L’inserimento, da parte del dichiarante, del codice fiscale dei figli e del coniuge nel modello 730 precompilato equivale ad accettazione del modello solo laddove i dati inseriti non incidono sulla determinazione dell’imposta e, di conseguenza, potranno aversi i vantaggi sui controlli della dichiarazione.

In premessa occorre ricordare che affinché un familiare (coniuge non legalmente ed effettivamente separato e figli) possano considerarsi fiscalmente a carico del dichiarante è necessario che essi, abbiano conseguito nell’anno d’imposta oggetto della dichiarazione (quindi nel 2019 con riferimento al Modello 730/2020) un reddito complessivo uguale o inferiore a 2.840,51 euro (4.000 euro se trattasi di figli di età non superiore a 24 anni) al lordo degli oneri deducibili (non è necessario il requisito della convivenza con il dichiarante).

Possono considerarsi, altresì a carico (purché convivano con il dichiarante e sempreché sia rispettato il requisito reddituale), anche gli “altri familiari”, ossia il coniuge legalmente ed effettivamente separato; i discendenti dei figli; i genitori (compresi quelli adottivi); i generi e le nuore; il suocero e la suocera; i fratelli e le sorelle.

Il codice fiscale del coniuge e figli va sempre indicato

Come ben noto, laddove il contribuente, che presenta la dichiarazione dei redditi tramite Modello 730 precompilato, accetta quest’ultimo senza apportarvi modifiche avrà dei vantaggi in termini di controlli (non saranno controllati i documenti che attestano le spese indicate nella dichiarazione.

Ma quando il modello si considera accettato?

In riferimento alla suddetta domanda, come si evince dalla guida alla precompilata disposta dall’Agenzia delle Entrate, il 730 precompilato si considera accettato non solo se è trasmesso senza modifiche rispetto ai dati indicati ma anche laddove il contribuente effettui delle modifiche che non incidono sulla determinazione del reddito complessivo o dell’imposta.

Da ciò, ne consegue, che se ad esempio con riferimento al quadro dei familiari a carico, il contribuente, nel 730 precompilato va solo a riportate o a modificare il codice fiscale dei familiari, senza compilare la casella della percentuale di detrazione spettante, allora il modello si considererà accettato.

Per contro, se ad esempio modifica la percentuale o i mesi a carico rispetto ai dati precompilati, il modello si considererà modificato perdendo in questo caso i vantaggi sui controlli.

Si rammenta che il codice fiscale del coniuge deve essere sempre indicato nel relativo quadro anche se non è fiscalmente a carico del dichiarante. Inoltre il codice fiscale dei figli e degli altri familiari a carico deve essere indicato, anche se non si fruisce delle relative detrazioni, che sono attribuite interamente a un altro soggetto. È altresì necessario riportare il codice fiscale dei figli a carico residenti all’estero.