Modello 730 integrativo per correggere la dichiarazione 730 precompilata, va presentata tutta la documentazione al CAF? Esaminiamo un quesito di un nostro lettore: Buongiorno, nel 2018 ho definito un 730 precompilato attraverso NoiPa (sono una docente a tempo indeterminato). Sono a credito di 746 euro. Mi sono resa conto di avere sbagliato il sostituto d’imposta perché ho indicato la scuola di appartenenza invece del Ministero. Dopo varie telefonate, mi sono recata ad un CAF. Qui mi hanno detto che posso gare l’integrativa di tipo 2 e richiedere il credito nel prossimo 730. Fin qui tutto chiaro. Il mio dubbio è il seguente: mi chiedono di fornire tutta la documentazione giustificativa, ma visto che il mio 730 era precompilato, i dati non sono già in possesso dell’agenzia dell’Entrate? Per esempio, gli interessi del mutuo per acquisto casa erano già indicati, non sono tutti i dati incrociati (banca, tasse etc.)? Possesso prima casa (che ho venduto da pochi mesi): era già conteggiata: non era ufficiale il possesso della casa? In fondo le tasse me le facevano pagare!
A mio parere dovrei presentare soltanto le spese della voce 36 (assicurazione vita) o la palestra dei miei figli! Sbaglio? Grazie.

Perché è importante consegnare tutta la documentazione

L’Agenzia delle Entrate chiarisce che per rettificare il modello 730 precompilato è possibile con il 730 integrativo, nel caso specifico di tipo 2, rivolgendosi ad un CAF.


Per poter elaborare il 730 integrativo, il CAF ha bisogno di tutti gli elementi e quindi lei deve portare in copia, e quando richiesto in visione gli originali, tutta la documentazione necessaria ad elaborare il nuovo 7302. Anche se i dati sono già stati acquisiti dall’Agenzia delle Entrate, il CAF rielaborando la nuova dichiarazione certifica che i dati inseriti sono corretti e per farlo deve poter materialmente prendere visione dei documenti. Quindi, è giusta la richiesta esposta dal Caf, non deve escludere nessun documento.

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