Le assicurazioni sono una materia comune a molte famiglie. Basta solo pensare all’assicurazione auto, obbligatoria e non opzionale. Assicurazione che serve per circolare con il proprio veicolo in maniera lecita. Ma assicurazioni sono anche quelle sulla vita, o contro rischi diversi, siano essi relativi ancora alle auto o meno. L’assicurazione è un prodotto che dietro pagamento di un premio, copre il contraente da alcuni rischi. L’assicurazione, nel momento in cui sopraggiunge un evento coperto dalla stessa, si sostituisce al contraente nel liquidare il danno.

Le polizze vita invece hanno una duplice funzione, o almeno spesso è così.

Da una parte c’è un accumulo di danaro, perché si tratta di una specie di salvadanaio dove mettere i solidi che maturano interessi in base agli utilizzi in sicurezza che la compagnia di assicurazione fa di questo denaro. Dall’altra invece si copre un rischio per il contraente. Il corrispettivo che quest’ultimo versa alla compagnia si chiama premio. E da diritto ad uno sgravio fiscale per molti dei prodotti assicurativi che le compagnie vendono.

“Buonasera, sono un contribuente che vuole porvi una domanda sulle assicurazioni. Ho la polizza auto naturalmente, ma ho anche una polizza infortuni del conducente ed una polizza vita. Secondo voi cosa posso scaricare dal reddito con il mio 730?”

Spese di assicurazione e detrazione nel 730, ecco le regole da conoscere

La detrazione sulle spese assicurative, alla pari di qualsiasi altro on ere detraibile di quelli che comunemente i contribuenti scaricano nel 730 prevede una detrazione al 19%. Ma sono solo 3 i contratti assicurativa che possono dare diritto a questa agevolazione fiscale. Infatti la detrazione al 19% sui contratti assicurativi si applica a:

  • Assicurazioni sulla vita e contro gli infortuni, ma solo se la data di stipula o di rinnovo è antecedente il 2001;
  • Contratti di assicurazione caso morte o invalidità permanente stipulati o rinnovati dopo il 31 dicembre 2000;
  • Assicurazioni contro il rischio di menomazione e invalidità da cui scaturisce una condizione di non autosufficienza generica nell’espletare gli atti della vita quotidiana.

Come evidenza vuole, la detrazione non spetta sulla polizza RCA (la polizza obbligatoria per circolare con l’auto).

Le assicurazioni si possono scaricare anche se il dichiarante in una dichiarazione dei redditi non è il contraente o non è il beneficiario e neppure il soggetto assicurato. Questo a condizione che queste tipologie di soggetti di un contratto assicurativo siano soggetti a carico fiscalmente del dichiarante.

Altri chiarimenti sulle spese assicurative per il 730

Le detrazioni per i contratti di assicurazione si applicano anche se la compagnia di assicurazione a cui si versa il premio è estera.

Il tetto massimo di spesa da portare in detrazione è pari a 530 euro, a prescindere che ci siano in essere più contratti di assicurazione con oggetto differente. Limite massimo di detrazione che sale a 750 euro nel caso in cui questi prodotti assicurativi riguardino soggetti affetti da disabilità grave. Un beneficio che rientra tra quelli previsti dalla Legge 104. Per le assicurazioni che coprono il rischio di non autosufficienza invece, va sottolineato che questa copertura deve riguardare una invalidità permanente non più bassa del 5%. L’importo massimo della spesa da portare in detrazione è pari a 1.291,14 euro, e non si considerano eventuali premi versati a copertura del rischio morte o di invalidità permanente o dei premi versati a tutela delle persone con disabilità grave.