Dopo due giorni dal debutto in molti non sono ancora riusciti a caricare sull’app IO le carte di credito da attivare come metodo di pagamento per il bonus cashback. Intanto le feste si avvicinano e la sperimentazione del bonus cashback, che a dicembre doveva servire a spingere gli acquisti di Natale, rischia di rivelarsi inutile. C’è chi prova da ore, chi si è scoraggiato ed è tornato alla comodità degli acquisti online aspettando il 2021 e, possibilmente, un aggiornamento definitivo dell’app IO, e chi cerca una soluzione, pensate un po’, proprio grazie ai contanti.

Il paradosso: una misura che dovrebbe servire a superare i pagamenti in contanti, potrebbe in questo momento mantenere un senso proprio grazie ad anticipi sulla merce cash. Per prezzi dai 150 euro in su si tratterebbe di un rimborso di 15 euro.

Mettere da parte in contanti e pagare dopo con carta

Per molti dopo l’8 dicembre è ufficialmente iniziata, come da tradizione, la corsa ai regali di Natale. E come ogni anno gli acquisti più richiesti, soprattutto nel settore tech e giocattoli, vanno a ruba. Da qui il dubbio amletico: aspettare qualche giorno che l’app funzioni oppure comprare subito rinunciando al cashback? Molti tentano il piano C: chiedere all’esercente di fiducia di prenotare il regalo mettendolo da parte. Il punto è che per il rimborso cashback fa fede il pagamento. In questo caso, quindi, il regalo di Natale andrebbe pagato al ritiro. Ecco perché i negozianti potrebbero chiedere quantomeno un anticipo, indovinate come, in contanti! Una sorta di caparra restituita poi al momento del pagamento con carta. Un accordo verbale tra persone di fiducia. Ma fa amaramente sorridere che siano i contanti a permettere in questa prima fase di accedere al bonus cashback.