Cosa succederà alle pensioni se vince Giorgia Meloni? In seguito alle dimissioni di Mario Draghi gli italiani sono chiamati a eleggere il nuovo governo. Questo sarà possibile, come noto, grazie alle votazioni in programma il prossimo 25 settembre 2022. Un appuntamento indubbiamente importante, che segnerà i prossimi anni del nostro Paese, dato che in base a chi governerà verranno prese, ovviamente, decisioni differenti.

Proprio i vari partiti, in effetti, sono in questi giorni all’opera per illustrare i propri programmi elettorali che riguardano alcuni dei temi più cari ai cittadini, come le pensioni.

Diverse le ipotesi in ballo, con molti che si chiedono, ad esempio, cosa succede con la riforma delle pensioni se Fratelli d’Italia vince le elezioni. Ecco cosa propone il partito di Giorgia Meloni.

Riforma pensioni: cosa succede se vince la Meloni con FdI

Abbiamo già avuto modo di vedere che non sono passati di certo inosservati gli ultimi dati resi noti dall’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale che hanno messo in luce la scomoda verità sui trattamenti pensionistici mettendo nero su bianco i rischi.

Sempre soffermandosi su tale misura, inoltre, sono in molti a chiedersi cosa cambierà in seguito alle elezioni in programma il prossimo 25 settembre. I vari partiti infatti, propongono soluzioni diverse in tal senso.

Ne consegue pertanto che, in base a chi verrà eletto con le prossime votazioni, si delineerà un diverso futuro anche del sistema pensionistico italiano. In particolare sono in molti a chiedersi, ad esempio, cosa succede con la riforma delle pensioni se Fratelli d’Italia vince le elezioni.

Le proposte dei partiti di centrodestra

Ebbene, per capire cosa potrebbe succedere, è bene soffermarsi sulle proposte della coalizione di centrodestra. Quest’ultima, stando al programma illustrato in vista delle prossime elezioni, prospetta un aumento delle pensioni minime, sociali e di invalidità. Ma non solo, vuole garantire flessibilità in uscita dal mondo del lavoro, favorendo in questo modo il ricambio generazionale.

Proprio questi, in effetti, sono i punti di riferimento in ottica riforma delle pensioni, per quanto riguarda il partito di Giorgia Meloni. Entrando nei dettagli, inoltre, per quanto riguarda gli altri due partiti di centrodestra, ricordiamo che mentre la Lega propone Quota 41, Forza Italia vorrebbe portare l’importo delle pensioni minime e di invalidità a mille euro al mese.

Come già detto, comunque, si tratta solo di ipotesi e ancora nulla è dato per scontato in tal senso. Non resta quindi che attendere il risultato delle elezioni politiche, per vedere chi vincerà e quali decisioni prenderà il prossimo governo in merito ad un argomento particolarmente delicato, quanto importante, come quello della riforma delle pensioni.