
Allo studio della Commissione bilancio della Camera l’emendamento per la proroga del superbonus 110% già nella manovra 2021.
Sono 5 i miliari di euro necessari per il prolungamento del potenziato bonus fiscale per i lavori sugli immobili. La proroga dovrebbe esserci fino alle spese del 2022.
Dunque, due anni in più rispetto al periodo attuale. Ricordiamo, infatti, che come introdotto dall’art. 119 del decreto Rilancio, il superbonus 110% spetta per ora a fronte di spese fatte nel periodo 1° luglio 2020 – 31 dicembre 2021 per interventi trainanti e trainati fatti su edifici residenziali esistenti (incluse le parti comuni condominiali).
Superbonus 110%: lavori trainanti e trainati
Sono, per ora, lavori trainanti (così definiti poiché danno diritto al bonus 110 anche se realizzati singolarmente):
- interventi di isolamento termico sugli involucri
- sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale sulle parti comuni
- sostituzione di impianti di climatizzazione invernale sugli edifici unifamiliari o sulle unità immobiliari di edifici plurifamiliari funzionalmente indipendenti
- interventi antisismici.
Sono, invece, trainati:
- interventi di efficientamento energetico
- installazione di impianti solari fotovoltaici
- infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici.
I lavori trainati accedono al superbonus 110% solo se realizzati congiuntamente ad uno o più dei trainanti. Ciò, non vale se i lavori sono eseguiti su immobili sottoposti ai vincoli previsti dal codice dei beni culturali e del paesaggio (in questo caso, il superbonus spetta anche sui lavori trainati anche se non è realizzato alcun intervento trainante).
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