Buongiorno dottoressa Delpidio,
sono un lavoratore dipendente e, dal 2013, ho avuto il riconoscimento di invalidità nella misura dell’80% e l’ammissione ai benefici della legge 104 (permessi).
Volevo sapere se, nel mio caso, oltre ai contributi figurativi che coprono i periodi in cui ho beneficiato dei 3 giorni di permesso mensili previsti dalla legge 104, ho anche diritto a chiedere i 2 mesi di contributi figurativi per ogni anno che ho continuato a lavorare in costanza di invalidità.
Volevo, inoltre, sapere se questi contributi sono validi ai fini dell’incremento dell’assegno pensionistico.
 
Nel mio caso di invalidità al 75% dalla sua risposta parrebbe valere anche per me, solo che io sono un lavoratore autonomo: pensa che la regola sia estesa anche a me (solo per “accorciare” non per benefici economici)? Grazie mille per la risposta.

Maggiorazione contributiva: spetta anche agli autonomi?

Possono fruire della maggiorazione contributiva  i lavoratori sordi e quelli invalidi con percentuale superiore al 74%.

A questi lavoratori è riconosciuto il beneficio di 2 mesi di contribuzione figurativa per ogni anno effettivamente lavorato con invalidità.

I contributi figurativi in questione sono validi solo al diritto della pensione (solo per il raggiungimento dei requisiti contributivi) ma non alla misura (la maggiorazione contributiva non viene presa in considerazione, quindi, nel calcolo dell’assegno pensionistico).

Il beneficio viene concesso a lavoratori delle pubbliche amministrazioni, delle aziende private e della cooperative.

E’ valido, di conseguenza, soltanto per i lavoratori dipendenti e non per gli autonomi.

Leggi anche, per approfondire, Maggiorazione contributiva invalidi: riconoscimento solo a domanda

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