Giusto dire ma quale cancellazione, il bollo auto si paga ancora: ecco i requisiti per lo sconto. Perché sulla tassa automobilistica si parla giustamente di mini-condono sul bollo auto. Così come riportato in questo articolo.

Ma quale cancellazione, visto che la sanatoria sul bollo auto è quella relativa al periodo tra il 2000 ed il 2010. Nel rispetto di opportune condizioni e fino ad un massimo di 5.000 euro. Così come previsto dal decreto Sostegni che ha istituito lo stralcio sulle cartelle esattoriali che è peraltro automatico.

Ma quale cancellazione, il bollo auto si paga ancora: ecco i requisiti per lo sconto

Ma quale cancellazione, quindi. Chi ha comprato un’auto o lo farà nelle prossime settimane dovrà continuare a pagare il bollo auto. A meno che il mezzo acquistato non sia tale da rientrare nei requisiti per lo sconto sulla tassa automobilistica.

Gli sconti sul bollo auto, se previsti, variano da una regione all’altra. E sono generalmente legati ai livelli di emissioni di anidride carbonica (CO2). Ma quale cancellazione, quindi. In pratica meno l’auto inquina, maggiori saranno le agevolazioni, se previste, sulla tassa automobilistica. In altre parole, quando c’è lo sconto sul bollo auto questo è quasi sempre green.

I requisiti per lo sconto o esenzione bollo auto, dalla Lombardia al Piemonte

Per esempio, in Lombardia sul bollo auto nessuna cancellazione. Pur tuttavia, non ci sono solo sconti. Ma anche delle esenzioni. Precisamente, l’esenzione dal pagamento del bollo auto per le persone con disabilità e per i veicoli storici e per quelli ultratrentennali.

L’esenzione bollo in Lombardia è prevista pure per l’acquisto di auto a basse emissioni. La regione Lombardia, inoltre, concede pure contributi per la demolizione ed uno sconto del 15% quando l’automobilista paga la tassa scegliendo la domiciliazione bancaria. Ma quale cancellazione, quindi.

Pure in Piemonte c’è inoltre la possibilità di non pagare il bollo auto.

Con l’esenzione che attualmente è prevista per le autovetture di categoria euro 6 e superiori. Nel rispetto dei requisiti previsti, l’esenzione per il 2020, 2021 e 2022 è stata istituita in Piemonte con la deliberazione della Giunta regionale numero 26-1848 del 7 agosto del 2020. Ma quale cancellazione, quindi.