Con la Legge di Stabilità 2016 si è portato il limtii di utilizzo del denaro contante a 2.999,99 euro innalzandolo dal precedente che prevedeva pagamenti in denaro contante fino a 999,99. Con l’aumento della soglia si intende garantire una maggiore fluidità sulle transazioni di denaro e al tempo stesso allinearsi con le scelte degli altri stati memebri dell’UE.   A partire dal 1 gennaio quindi, i trasferimenti contanti sono vietati per importi complessivi superiori a 2.999,99 euro anche se per alcune tipologie di pagamenti il limite in vigore fino al 31 dicembre 2015 rimane in vigore.

  Il limite di 999,99 euro rimane in vigore, quindi, per:

  •  assegni e vaglia postali/cambiari (indicazione del beneficiario e della clausola “Non trasferibile”);
  •  saldo libretti di deposito al portatore;
  •  pagamenti effettuati dalle Pubbliche amministrazioni;
  • money transfer.

  Le sanzioni previste per i trasgressori sono dall’1 al 40% dell’importo trasferito se la cifra è compresa tra i 3mila e i 50mila euro, dal 5 al 40% dell’importo trasferito se la somma è superiore ai 50mila euro.