Che sia un ombrello, un bastone o altro oggetto, se viene utilizzato durante rissa o aggressione viene equiparato ad un’arma impropria e come tale prevede l’applicazione di un’aggravante. In queste ipotesi il codice penale arriva a prevedere un aumento della pena fino ad un terzo se la vittima subisce lesioni personali. Su questa linea i giudici si sono allineati più volte in occasione di diverse sentenze di risarcimento. Se ne deduce che qualsiasi oggetto atto a ferire, ed usate in circostanze di aggressione, rissa etc, può essere trattato ai fini penali come un’arma impropria.

Queste ultime si distinguono da quelle proprie per la cui detenzione è richiesto un porto d’armi.

Possono essere, come nel caso dell’ombrello appunto, anche oggetti di uso quotidiano ma la loro forma o peso e soprattutto l’utilizzo a scopo offensivo, ne cambiano la natura in questo senso. Attenzione quindi se si viene coinvolti in una di queste fattispecie di rilevanza penale e si attacca la persona con oggetti volti a ferirla anche se non identificati come armi. La pena in caso di lesioni personali potrebbe risultare aggravata se i giudici tengono conto dell’oggetto usato come arma impropria.

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