E’ la notizia di politica e diritto dell’ultima ora: la proposta di legge sulla legittima difesa che autorizza a sparare di notte. O almeno questo è il messaggio che è passato. Ma è proprio questo che dice il testo? Viene prevista una fascia oraria precisa? Sul web sono partiti commenti polemici e amaramente sarcastici con vignette che chiedono gentilmente ai rapinatori di limitare le violazioni della proprietà privata dalle 20 alle 7 mentre in Parlamento si protesta all’insegna dello slogan “la difesa è sempre legittima”.

Ammettere la legittima difesa di notte vuol dire limitarla dal tramonto all’alba?

Partiamo smentendo un concetto che sta girando in queste ultime ore: il testo non prevede fasce orarie precise. Peraltro in ogni caso a decidere sarà un magistrato quindi anche sparando per difendersi al buio non è detto che in automatico si sia immuni da responsabilità penale sempre.

Sembra che lo scopo della norma sia quello di permette al proprietario di casa di difendersi se viene sorpreso mentre dorme e quindi non ha la lucidità sufficiente per intervenire. Non solo di notte quindi, se si segue questa linea, ma anche se il ladro entra in casa mentre il proprietario sta facendo un riposino pomeridiano.