La Legge di Bilancio per il 2022 è stata approvata in via definitiva dal Parlamento. Si tratta, in particolare, di una manovra finanziaria che il Governo italiano ha definito come espansiva. E che introduce novità importanti sulle pensioni. Ma anche per i bonus edilizi e per gli scaglioni IRPEF che, nel passaggio dal 2021 al 2022, si ridurranno da 5 a 4. Così come è riportato in questo articolo.

Ecco allora la panoramica sulle misure più importanti che sono state inserite nella Legge di Bilancio per il 2022.

Varata dal Governo italiano guidato dal presidente del Consiglio Mario Draghi. Ed approvata giusto in tempo per evitare l’esercizio provvisorio.

Legge di Bilancio per il 2022 approvata in via definitiva. Ecco come cambiano le pensioni, l’Irpef ed i bonus casa

Nel dettaglio, la legge di Bilancio per il 2022, per quel che riguarda le pensioni, ha nella Quota 102 la novità più importante. Una nuova quota che, in particolare, sostituisce la Quota 100. Ma in materia di pensioni c’è pure la proroga per un altro anno di Opzione Donna. E l’Ape Sociale 2022 estesa e rafforzata.

Per quel che riguarda invece l’Irpef, la Legge di Bilancio per il 2022 riduce gli scaglioni da 4 a 5 come sopra accennato. Andando così a garantire risparmi fiscali più corposi a favore del cosiddetto ceto medio. Ma nello stesso tempo ci sono delle clausole di salvaguardia per i redditi più bassi. Attraverso il mantenimento dell’ex bonus Renzi assorbito proprio con la riforma fiscale.

Bonus casa 2022: dal 110 al bonus facciate, e passando per il bonus mobili

Per quel che riguarda invece i bonus casa, la Legge di Bilancio per il 2022 ha introdotto una raffica di proroghe, anche se differenziate, per le agevolazioni fiscali in edilizia. A partire dal superbonus 110% con decalage fino al 2025, e passando per la conferma del bonus mobili. Anche se al 60%, inoltre, nel 2022 ci sarà ancora pure il bonus facciate.

Ed anche il 110% per le villette familiari senza tetti ISEE da rispettare. Tra i bonus non prorogati, invece, spiccano il bonus terme ed i bonus legati alle nascite. In quanto questi ultimi, dal prossimo anno, saranno assorbiti dall’assegno unico ed universale per i figli fino a 21 anni.