Come richiedere l’aggravamento dell’invalidità? Coloro che rientrano nella categoria degli invalidi di cui alla legge 104/92 possono richiedere la revisione dello stato di invalidità a seguito di complicanze del loro stato di salute tali da modificarne la percentuale e quindi anche i diritti. Come noto, nel corso del tempo o con l’avanzare dell’età, il soggetto affetto da determinate patologie può subire un aggravamento che potrà essere riconosciuto dai medici della commissione ASL e quindi rientrare in una più ampia categoria di benefici.

La domanda di aggravamento

Per ottenere l’aggravamento e la certificazione in base alla legge 104/92, è necessario inoltrare domanda di aggravamento alla commissione ASL. Il primo passo da fare sarà quindi quello di recarsi dal proprio medico curante il quale compilerà un certificato introduttivo in cui verranno spiegate le patologie che interessano il paziente e per le quali si chiede il riscontro tramite visita medica. Tale richiesta va fatta per via telematica attraverso il sito internet dell’Inps. Entro 30 giorni (15 se si tratta di patologie oncologiche) il paziente verrà convocato a visita medica presso la commissione ASL.

La visita medica

All’atto della convocazione a visita, il paziente dovrà produrre tutta la nuova documentazione (visite specialistiche, esami strumentali, ecc.) non ancora in possesso della commissione medica e potrà farsi assistere dal un medico di fiducia durante la fase di accertamento. E’ necessario presentare anche un proprio documento di identità portando con sé anche il precedente verbale di invalidità rilasciato dall’Inps. Al termine della visita, la commissione medica redigerà un verbale in duplice copia (uno contenente i dati sanitari sensibili e l’altro con i soli dati per uso amministrativo) con l’esito e la percentuale di invalidità da assegnare al paziente che sarà trasmesso a domicilio.

Il verbale della commissione medica

Qualora dalla visita per aggravamento scaturisca una percentuale di invalidità del 75% o superiore, il paziente avrà diritto anche a percepire benefici economici, quali la pensione di invalidità.

Inoltre, la legge 104/92 prevede tre gradi di invalidità:

  • Handicap senza connotazione di gravità;
  • Handicap in situazione di gravità;
  • Handicap superiore ai 2/3.

Avverso la decisione della commissione ASL è ammesso ricorso giudiziario entro 180 giorni dalla notifica del verbale.