Vediamo perché le ultime notizie sulle pensioni ci portano tra le braccia della riforma Fornero. Perché l’iter di riforma delle pensioni, a partire dal 2023, è stato stravolto dall’invasione delle truppe russe in Ucraina. Non a caso, ad oggi, nulla si può dire su quali, dal prossimo anno, saranno le misure di pensionamento anticipato.

Con le ultime notizie sulle pensioni che ci portano proprio tra le braccia della riforma Fornero. Ovverosia, con il possibile rischio di ritorno in auge dello scalone che innalzerebbe il requisito anagrafico per ritirarsi dal lavoro a 67 anni di età.

Le ultime notizie sulle pensioni ci portano tra le braccia della riforma Fornero?

Ecco perché le ultime notizie sulle pensioni ci portano tra le braccia della riforma Fornero. Dato che, senza proroghe, ad oggi Quota 102, Ape Sociale e Opzione Donna sono valide solo per il 2022. Così come senza una riforma strutturale delle pensioni, tanto attesa, lo scenario sarebbe incerto per tutti coloro che vogliono programmare a breve il futuro post-lavorativo.

Per le ultime notizie sulle pensioni ci portano tra le braccia della riforma Fornero, inoltre, c’è da dire pure che il cambio di scenario a livello macroeconomico, a causa della guerra in Ucraina, avrà il suo impatto sulle pensioni. Sotto ogni punto di vista. Vediamo perché nel dettaglio.

Con la guerra in Ucraina saltano tutti i piani di riforma strutturale della previdenza pubblica?

In ballo con la riforma strutturale della previdenza pubblica c’è la flessibilità in uscita, il rilancio della previdenza complementare ed anche i bonus contributivi per le donne con figli. Ma pure la tanto attesa pensione di garanzia per i giovani. Pur tuttavia, le ultime notizie sulle pensioni ci portano tra le braccia della riforma Fornero. Almeno fino a quando il Governo Draghi, al tavolo di riforma, non tornerà a convocare i Sindacati di Cgil, Cisl e Uil.