Ci stiamo avviando verso la fine della campagna dichiarativa 2022. Almeno per quanto riguarda il 730. Infatti, entro fine mese, i contribuenti dovranno inviate al Fisco il 730-2022, per dichiarare i redditi prodotti nel 2021.

Tale scadenza riguarda sia il 730 ordinario sia quello precompilato.  Una volta inviato il 730, non rimane che attendere per ricevere eventuali rimborsi o subire le trattenute in busta paga. In caso di attivazione dei controlli preventivi, ci sarà da spettare per ricevere il rimborso. Infatti, i controlli preventivi possono essere attivati dal Fisco entro quattro mesi dal termine previsto per la trasmissione della dichiarazione, con conseguente allungamento delle tempistiche di ricezioni dei rimborsi da 730.

Infatti, il rimborso che risulta spettante al termine delle operazioni di controllo preventivo, è erogato dall’Agenzia delle entrate non oltre il sesto mese successivo al termine previsto per la trasmissione della dichiarazione.

A ogni modo, contribuente e Caf da qui a novembre, devono rispettare precise e ulteriori scadenze rispetto al 730-2022.

Tutte le prossime scadenze

Le prossime scadenze riguardano sia il contribuente che il Caf o il professionista al quale il contribuente si è rivolto per inviare la dichiarazione dei redditi.

In particolare, entro il 30 settembre, rispetto alle dichiarazione presentate dal 1° al 15° settembre,  CAF e professionisti abilitai devono:

  • consegnare al contribuente copia della dichiarazione Mod. 730 e il prospetto di liquidazione Mod. 730-3;
  • rilasciare la ricevuta dell’avvenuta presentazione della dichiarazione;
  • verificare la conformità dei dati esposti nella dichiarazione, effettuando il calcolo delle imposte dovute dal contribuente;
  • trasmettere telematicamente all’Agenzia delle entrate le dichiarazioni predisposte e il risultato finale delle dichiarazioni.

Tali operazioni devono essere effettuate entro il 15 settembre per le dichiarazioni presentate dal 16 luglio al 31 agosto.

Le prossime scadenze per i contribuenti

Lato contribuente, da qui in avanti, dovranno essere considerate le seguenti scadenze:

  • 30 settembre, termine di presentazione del 730-2022, ordinario o precompilato;
  • 10 ottobre, eventuale comunicazione al datore di lavoro se non si vuole pagare il secondo o unico acconto dell’Irpef o se si vuole versare in misura inferiore rispetto a quanto indicato nel Mod. 730-3;
  • 25 ottobre, ultimo giorno per presentare un 730 integrativo;
  • 30 novembre, termine ultimo per la presentazione del modello Redditi precompilato e per inviare un eventuale modello Redditi correttivo del 730;
  • 30 novembre, ultimo giorno utile per il versamento del secondo o unico acconto per i contribuenti con 730 senza sostituto d’imposta o con modello Redditi.

E’ utile ricordare che, se il contribuente presenta il 730 precompilato,  troverà già inserite in dichiarazione dei redditi, le seguenti spese:

  • spese sanitarie e relativi rimborsi;
  • le spese veterinarie;
  • gli interessi passivi sui mutui in corso;
  • i premi assicurativi;
  • contributi previdenziali e assistenziali;
  • i contributi versati per lavoratori domestiche spese universitarie e relativi rimborsi;
  • le spese funebri.

Ulteriori spese precaricate dal Fisco riguardano: i contributi versati alla previdenza complementare; i bonifici riguardanti le spese per interventi di ristrutturazione e di riqualificazione energetica degli edifici; le spese sostenute su parti comuni condominiali, per interventi di recupero del patrimonio edilizio, di risparmio;ecc.