Rischio elevato per i lavoratori. Di vedere le pensioni col binocolo dal 2022. Perché il Governo italiano guidato dal presidente del Consiglio Mario Draghi vuole ottimizzare e dirottare le risorse verso il Fisco. Ovverosia, verso il taglio delle tasse attraverso la riduzione del cuneo fiscale. Ecco la grande incognita per i lavoratori a partire dal prossimo anno.

Specie per quelli che, di poco, entro il 31 dicembre del 2021 non rientreranno tra i requisiti per il pensionamento anticipato con la Quota 100. In particolare, i lavoratori che vedranno le pensioni col binocolo dal 2022 saranno quelli sotto i 64 anni di età.

Perché, salvo clamorosi dietrofront, dal prossimo anno si passerà dalla Quota 100 alla Quota 102. Con lo spauracchio della Quota 104 già a partire dall’anno successivo. Ed in tal caso dal 2023 il requisito anagrafico balzerà addirittura a 66 anni di età.

Le pensioni col binocolo dal 2022 per tagliare le tasse, ecco la grande incognita

Ecco perché tantissimi lavoratori vedranno le pensioni col binocolo dal 2022. Perché il Governo Draghi sulla previdenza pubblica vuole tornare alla normalità. Facendo decadere la Quota 100 e andando palesemente ad innalzare l’età pensionabile. Così come è riportato in questo articolo.

Le pensioni col binocolo dal 2022 per tagliare le tasse. Precisamente, per avvantaggiare il molto del lavoro con più soldi in busta paga grazie alla riduzione del cuneo fiscale. Ma costringendo gli stessi lavoratori, come in un circolo vizioso, ad andare poi in pensione più tardi.

Dalla Quota 100 allo scalone della riforma Fornero, ecco il ritorno alla normalità

A regime, quindi, è alto il rischio di vedere le pensioni col binocolo a partire dal 2022. In quando dalla Quota 100 in scadenza nel 2021 si potrebbe arrivare a regime, nel giro di 2-3 anni, allo scalone della riforma pensionistica del Governo Monti. Ovverosia, la nota riforma Fornero. Quella quando l’Italia doveva essere salvata e protetta dagli attacchi speculativi sul debito pubblico.

Un ritorno al passato che di certo non avvantaggerà chi ha già programmato e progettato il ritiro dal lavoro. Col rischio di rimanere col cerino in mano. Proprio con le pensioni col binocolo a partire dal 2022.