Ecco perché le parole del presidente del Consiglio Mario Draghi fanno tremare i cantieri. Ed ecco anche perché è a rischio, o comunque potrebbe esserlo, la proroga del superbonus al 110%. Perché il presidente del Consiglio Mario Draghi nella giornata di ieri è stato molto chiaro. In quanto ha ribadito una posizione che era già stata ampiamente espressa nelle scorse settimane. Vediamo quale.

Nel dettaglio, le parole del presidente del Consiglio Mario Draghi che fanno tremare i cantieri riguardano il fatto di essere a titolo personale contrario al 110% ed agli altri bonus edilizi.

In quanto gli sconti di Stato hanno portato ad un aumento smisurato dei costi complessivi per la realizzazione degli interventi incentivati in edilizia.

Le parole del presidente del Consiglio Mario Draghi che fanno tremare i cantieri: a rischio la proroga del 110?

Con le parole del presidente del Consiglio Mario Draghi che fanno tremare i cantieri, pur tuttavia, la proroga del 110 non sembra essere a rischio. Almeno con questa maggioranza di Governo. E questo perché, nello specifico, ci sono forze politiche come l’M5S che, invece, sono favorevoli ai bonus edilizi in quanto questi danno sostegno al settore.

E quindi alle imprese del settore edile e delle costruzioni ed a tutto l’indotto. Con la conseguente salvaguardia, nonostante le parole del presidente del Consiglio Mario Draghi che fanno tremare i cantieri, di tantissimi posti di lavoro.

Ecco perché sostanzialmente ad oggi i bonus edilizi non sono a rischio

Sul perché le parole del Consiglio Mario Draghi che fanno tremare i cantieri sono a titolo personale, tra l’altro, la conferma arriva con la recentissima proroga del 100% per le villette. Ed in particolare con il rispetto del vincolo sullo stato di avanzamento lavoro (SAL) al 30% che ha una nuova scadenza. Dal 30 giugno al prossimo al 30 settembre del 2022.