L’Università Bocconi ha realizzato un’ indagine sui principali istituti di credito italiani più sicuri. Dall’indagine, si rileva che le tre banche che rispondono, secondo i criteri adottati, alle esigenze dei clienti per solidità e convenienza, sono: Intesa Sanpaolo, Ubi Banca e il Banco Popolare. L’obiettivo della ricerca era individuare anche sotto il profilo della sicurezza l’ipotetica “good bank”, la buona banca. La good bank è quella che rispetta i criteri di solidità e convenienza, è di grandi dimensioni e non sta nelle periferie.

Gli indici usati per individuare la “good bank”

Per individuare le “good bank“, è stato effettuato un lavoro analitico e complesso, sono stati individuati  i primi 20 gruppi bancari italiani, utilizzando sette indici:

  • tre relativi alla patrimonializzazione;
  • uno di redditività sul totale attivo;
  • l’andamento in Borsa nel 2015;
  • due Isc, l’indicatore sintetico del costo annuo che dà un prezzo di riferimento del conto corrente.

La classifica delle banche più affidabili ed economiche

Dalla classifica sono state escluse Mediolanum, che ha il maggiore indice di solidità patrimoniale – 18,8% il Cet1, ma lavora con i promotori, e Mediobanca, la cui offerta non è direttamente al retail. La classifica è nata incrociando una serie di dati, il punteggio sul quale si basa non è un indice scientifico, ma un parametro di buon senso. In cima a questa lista di dieci nomi c’è Intesa Sanpaolo, che risulta essere la migliore banca, con un punteggio complessivo di 114 punti, a seguire Ubi Banca a 111 punti e a chiudere il podio Banco Popolare e Credem, entrambe a 101 punti. La classifica prosegue con Bpm con 95 punti; Mps con 85 punti; Bper con 85 punti; Credito Valtellinese con 80 punti; Banca Carige con 71 punti e infine Unicredit con 81 punti.