In caso di prestazioni da lavoro occasionale e pensione, il modello RED va presentato?

Il RED è una scadenza importante per i pensionati e non solo. Sono anche altri i soggetti interessati tenuti ad inviare per via telematica all’INPS il Modello RED (Dichiarazione Reddituale – Red Semplificato) entro una certa scadenza che, quest’anno, a seguito della pandemia è slittata al 1° marzo 2021 per i redditi relativi al 2019.

L’obbligo di comunicazione non interessa tutti i pensionati e titolari di redditi da lavoro occasionale: sono esonerati coloro che hanno già dichiarato i redditi all’Agenzia delle Entrate con il Modello 730 o Redditi PF.

La dichiarazione reddituale annuale RED deve essere inviata per evitare di sospendere la pensione, la quattordicesima o eventuali maggiorazioni sociali. E’ obbligatoria per chi ha altri redditi, oltre la pensione (incluse le proprietà di seconde abitazioni o altri redditi percepiti in Italia o all’estero).

Scopriamo meglio tutti i dettagli sul modello RED.

Lavoro occasionale e pensione: il RED va presentato? Tutti i soggetti interessati

Per legge, sono obbligati a presentare la dichiarazione annuale RED all’Inps i seguenti soggetti:

– pensionati che, nell’anno precedente, non hanno percepito altri redditi oltre alla pensione se la situazione reddituale è cambiata rispetto alla dichiarazione precedente;

– coloro che non sono obbligati a presentare all’Agenzia delle Entrate la dichiarazione dei redditi ed hanno altri redditi oltre alla pensione (pensioni estere, TFR, lavoro autonomo, interessi bancari, postali, BOT, altri titoli di Stato);

– i titolari di alcuni tipi di redditi non tenuti a comunicare all’AdE il modello 730 o Redditi PF e che non comunicano integralmente tutti i redditi relativi alle prestazioni (ad esempio, collaborazione coordinata e continuativa, lavoro occasionale, lavoro autonomo).

In sintesi, rispondendo alla domanda del focus, per il lavoro occasionale e pensione il RED deve essere inviato all’INPS se non è stato presentato il Modello 730 o Redditi PF.

Ricordiamo che i redditi devono essere dichiarati:

– al lordo delle ritenute erariali (per lavoro autonomo e reddito d’impresa);

– al netto dei contributi previdenziali ed assistenziali.

Come presentare il Modello RED

Il Modello RED va trasmesso all’INPS per via telematica collegandosi al portale istituzionale ed accedendo ai servizi online “RED Semplificato” e “Dichiarazioni di responsabilità”.

Per accedere all’area riservata, è necessario utilizzare uno di questi strumenti:

– il vecchio PIN (valido fino a settembre);

– lo SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale);

– la CIE (Carta Identità Elettronica).

– la CNS (Carta Nazionale dei Servizi).

Oltre al servizio online, è possibile usufruire dei seguenti servizi alternativi:

– CAF;

– patronato della zona di residenza.

Mancata presentazione del Modello RED: cosa succede

Trattandosi di un obbligo, per chi omette o dimentica di inviare il modello RED è prevista una sanzione.

Il pensionato che non presenta il modello RED si vedrà sospendere la prestazione previdenziale. Avrà 60 giorni di tempo per inviare la dichiarazione, superati i quali perderà la prestazione e l’Inps procederà al recupero di quanto versato.