Ci sono molte variabili che incidono sulla scelta tra detrazione del 110 e cessione del credito. Quando i lavori sono urgenti, si potrebbe essere portati a scegliere la prima via, per non dover attendere i tempi della cessione del credito. Questa soluzione può andare bene, ad esempio, per chi non ha problemi di liquidità per pagare i lavori e ha anche sufficiente capienza fiscale per recuperare il 110 in 5 anni. Ma chi si trova in questa situazione idilliaca direte voi? Innegabilmente pochi fortunati.

La soluzione per chi deve fare lavori urgenti ma non ha liquidità immediata o capienza fiscale sufficiente consiste nel richiedere un prestito ponte.

Soldi subito con il prestito ponte

Immaginiamo questa situazione tipo: hai chiesto il mutuo per comprare casa ma avresti bisogno di fare lavori di ristrutturazione. Molti di questi sono interventi che rientrano nel 110. Tuttavia la tua capienza fiscale non ti permette di accedere alla detrazione in 5 anni. Opti allora per la cessione del credito ma i lavori sarebbero urgenti e non vorresti attendere gli accordi con la banca per la pratica di cessione del credito. Quello che puoi fare, appunto, è chiedere un prestito ponte in modo da non dover attendere a lungo.

Che cos’è il prestito ponte

Il termine stesso (importato dall’inglese “bridge loan”) ci aiuta a rendere l’idea. Si tratta di un prestito temporaneo, concesso fino all’arrivo dei fondi definitivi. In sostanza il proprietario si fa anticipare dalla banca l’importo che corrisponde alla cessione del credito d’imposta. Se la pratica va in porto a buon fine, bisogna considerare il costo del finanziamento per famiglie e condomìni. Parliamo mediamente del 2,5-3% (Taeg) su base annua. Il prestito ponte serve anche a concedere un po’ di “respiro”, ovvero liquidità in attesa di ricevere le prime tranche della cessione del credito (di norma ad avanzamento lavori e poi a chiusura).

Per approfondire tempi e costi della pratica per la cessione leggi anche:

I costi nascosti di detrazione e cessione del credito

7 documenti che la banca ti chiederà per la cessione del credito