Sto realizzando dei lavori sulla casa. In particolare ho fatto il cappotto termico (ho raggiunto tutti i requisiti per il bonus 110%). Inoltre sto facendo anche lavori finalizzati all’eliminazione di barriere architettoniche 75%. Ci sono poi altri lavori che mi darebbero diritto a godere dell’ecobonus ordinario.

Si tratta di spese sostenute tutte nel 2022. I lavori per il bonus 110 son già terminati a giugno scorso. Quelli per barriere architettoniche ed ecobonus ordinario sono iniziati a luglio e si prevede che finiranno entro fine novembre 2022.

Non opterò per sconto o cessione per nessuno.

Sono a chiedere se posso godere contemporaneamente di tutti i tre tipi di bonus previsti, oppure sono alternativi tra di loro. Quindi, mi riferisco a:

Il tris di bonus in dichiarazione redditi

I tre bonus per lavori sulla casa elencati dal nostro lettore che ci pone il quesito, si sostanziano in una detrazione fiscale da godere in dichiarazione dei redditi, con possibilità di optare per lo sconto in fattura o cessione del credito.

Laddove si decida di goderne nella forma della detrazione in dichiarazione dei redditi, il godimento avviene in:

  • 5 quote annuali di pari importo (o 4 quote se trattasi di spese sostenute dal 2022) per il bonus 110%
  • 10 quote annuali di pari importo, per l’ecobonus ordinario
  • 5 quote annuali di pari importo per il bonus barriere architettoniche 75%.

In tutti i casi per godere del beneficio fiscale occorre pagare le spese mediante bonifico parlante, ossia quello da cui risultino:

  • la causale di versamento
  • il codice fiscale del beneficiario del bonus
  • i dati fiscali dell’impresa/fornitore destinatario del bonifico.

Lavori sulla casa, la scadenza dei tre bonus

Prima di dare risposta al quesito, è opportuno ricordare anche le scadenze previste per le tre tipologie di benefici fiscali per i lavori sulla casa.

Il bonus 110% villette unifamiliari è scaduto già con le spese fatte entro il 30 giugno 2022.

Tuttavia, è ammesso anche alle spese fatte entro il 31 dicembre 2022 a condizione che entro il 30 settembre 2022 siano stati fatti interventi pari al 30% del lavoro complessivamente previsto (SAL 30%). Diverso, invece, il discorso per le villette bifamiliari. Ad ogni modo si può trovare qui il calendario scadenze superbonus aggiornato.

Il bonus barriere architettoniche 75% è previsto solo per le spese sostenute dal 1° gennaio 2022 al 31 dicembre 2022. Esso è alternativo (e non sostitutivo) al bonus ristrutturazione 50% previsto per la stessa tipologia di lavori.

Infine, l’ecobonus ordinario era in scadenza con le spese fatte entro il 31 dicembre 2021. La manovra finanziaria di quest’anno poi lo ha esteso fino alle spese sostenute entro il 31 dicembre 2024.

Le condizioni per avere il tris di bonus per lavori sulla casa

Detto ciò, e venendo al quesito del lettore, i tre bonus possono essere goduti tutti, ciascuno nei limiti di spesa previsti per ognuno di essi. Ciò a condizione che siano tenuti ben distinti tra di loro. La distinzione deve risultare sia con riferimento all’esecuzione dei lavori sulla casa sia dalle fatture riferite a ciascuno di essi e dalle modalità di pagamento.

La non cumulabilità esiste solo laddove le stesse spese sono ammesse a più tipi di bonus. Ad esempio, per le spese finalizzate all’eliminazione barriere architettoniche sostenute nel 2022 è possibile accedere sia alla detrazione 75% che 50%. Tuttavia, i due bonus non sono cumulabili. Quindi, il committente deve decidere di quale dei due godere. A dirlo solo le guide Agenzia delle Entrate sui bonus casa in commento