Tra i requisiti per non perdere l’ecobonus potenziato al 110%, c’è il salto di due classi energetiche in conseguenza dei lavori (o, quando non possibile, il raggiungimento della classe energetica più alta). Il passaggio andrà certificato tramite APE pre e post lavori. Tuttavia, prima di iniziare, sarebbe bene essere sicuri di questo risultato, per non rischiare di perdere la detrazione su tutta la spesa. In questo senso il parere dei professionisti appare determinante come punto di riferimento e guida. ENEA ha però rilasciato due applicazioni utili come strumenti di calcolo anche per chi non è esperto in materia edile.

Si tratta di due semplici strumenti per calcolare se i lavori effettuati garantiranno il salto di due classi energetiche. I lavori presi in considerazione nelle simulazioni ENEA sono, rispettivamente, l’installazione di schermature solari per proteggere superfici vetrate su parete inclinata e quella di chiusure tecniche mobili oscuranti, sempre a protezione di superfici vetrate. Attenzione, oltre ai requisiti per le schermature e le chiusure oscuranti, per accedere al bonus 110 è richiesto che l’immobile sul quale intervengono i lavori sia “esistente” e regolarmente accatastato (o con domanda di accatastamento in corso) alla data di inizio lavori (e in regola con il pagamento di eventuali tributi).

Schermature solari che garantiscono il salto di due classi energetiche

Il sofware sviluppato da ENEA per verificare la portata in termini di riqualificazione energetica delle schermature solari si chiama ShadoWindow.

Il programma è pensato per gli utenti che devono trasmettere all’ENEA i dati per ottenere la detrazione fiscale e serve per rendere accessibile il calcolo del risparmio energetico annuo, anche per chi non dispone di software di progettazione e certificazione energetica. Parametri determinanti su cui si basa il calcolo per le schermature solari sono la resistenza al carico del vento e il fattore di trasmissione solare totale.

Nella documentazione da trasmettere ad ENEA va specificato l’impianto termico esistente nell’abitazione ed è necessario spuntare l’eventuale presenza dell’impianto di climatizzazione estiva.

Se l’impianto di riscaldamento non c’è, per le schermature solari è ammesso il valore “0” nella voce dedicata al “Risparmio stimato di energia primaria non rinnovabile”. Per una guida passo passo si può visionare il video tutorial su youtube.

Bonus 110 per chiusure oscuranti: requisiti per installazione e sostituzione

Per quanto riguarda la cd chiusure oscuranti, ENEA elenca i requisiti tecnici: la resistenza termica prodotta viene espressa in m² K / W.

Si specifica altresì che le chiusure oscuranti possono essere installate anche non contestualmente alla sostituzione degli infissi ma, in questo caso, devono essere indicate come “Schermature solari e chiusure oscuranti” nel portale Enea dedicato alle detrazioni fiscali.

Se si sostituisce una chiusura oscurante, ovviamente quella nuova dovrà essere più performante della precedente (e avere un valore di resistenza termica supplementare superiore) in modo da garantire maggiore risparmio energetico.