Niente bonus facciate per l’impermeabilizzazione e la pavimentazione della piazza aperta al pubblico che, accatastata come lastrico solare, costituisce la copertura del sottostante garage. Si è espressa in tal senso l’Agenzia delle entrate con la risposta n° 816 pubblicata ieri.

La detrazione invece, spetta per il ripristino delle facciate esterne dei vari immobili di un complesso immobiliare di valore artistico e per quelle visibili dalla strada e dal percorso pedonale sopraelevato che è “ad uso pubblico.

Il bonus facciate

Il bonus facciate, ex Legge 160/2019, Legge di bilancio 2020, consiste in un detrazione del 90% gli interventi finalizzati al recupero o restauro della facciata esterna degli edifici esistenti, di qualsiasi categoria catastale, compresi gli immobili strumentali.

Gli edifici devono trovarsi nelle zone A e B, individuate dal decreto ministeriale n. 1444/1968, o in zone a queste assimilabili in base alla normativa regionale e ai regolamenti edilizi comunali. Nello specifico, sono agevolati gli interventi sull’involucro “esterno visibile dell’edificio, vale a dire sia sulla parte anteriore, frontale e principale dell’edificio, sia sugli altri lati dello stabile (intero perimetro esterno).

In alcuni casi, i lavori ammessi al bonus facciate possono beneficiare del  110%.

Per il bonus facciate così come per gli altri bonus edilizi, è possibile optare per lo sconto in fattura o per la cessione del credito pari alla detrazione spettante, ex art.121 del D.L. 34/2020, decreto Rilancio.

Bonus anche per il rifacimento della piazza?

Con la risposta n° 816 pubblicata ieri, l’Agenzia delle entrate è tornata sull’ambito oggettivo di applicazione del bonus facciate.

Nello specifico, la situazione analizzata è la seguente. Una società concessionaria demaniale di un determinato complesso immobiliare, chiede di poter beneficiare del bonus facciate non solo per il restauro delle facciate delle strutture collocate all’interno dello stesso complesso immobiliare , ma anche per l’intervento di rifacimento della piazza, esteticamente inscindibile dal resto della struttura.

La piazza è accatastata come lastrico solare e costituisce la copertura del sottostante garage. Al pari delle facciate degli altri edifici, ha un importante valore estetico in quanto aperta al pubblico.

Il parere dell’Agenzia delle entrate

L’Agenzia delle entrate parte dall’analisi dei lavori ammessi al bonus facciate.

A tal fine, richiama la circolare n° 2/2020. In tale documento di prassi, l’Agenzia delle entrate ha messo in evidenza che:

sono escluse dall’agevolazione, tra le altre: le spese sostenute per interventi sulle “strutture opache orizzontali o inclinate” dell’involucro edilizio quali, ad esempio, coperture (lastrici solari, tetti) e pavimenti verso locali non riscaldati o verso l’esterno nonché per la sostituzione di vetrate, infissi, grate, portoni e cancelli, non rientranti nella nozione di strutture “opache”

Considerato ciò, la società istante potrà fruire del bonus facciate per gli interventi relativi agli elementi della facciata costituenti esclusivamente la “struttura opaca verticale” dell’edificio visibile dalla strada o da suolo ad uso pubblico. Niente bonus per l’intervento di rifacimento dell’impermeabilizzazione e pavimentazione della piazza intesa come lastrico solare, anche se aperto al pubblico.