Quella dei requisiti e dei documenti richiesti per la pratica del bonus 110 è una giungla complessa. Per portare avanti il progetto serve la collaborazione di diverse figure professionali per assicurarsi che tutti gli step siano perfezionati. Per errori o mancanze sono previste sanzioni amministrative e si rischia di perdere il diritto al bonus 110. Questa collaborazione di team di professionisti è una novità rispetto ad altri bonus casa: amministratori di condominio, dottori commercialisti, CAF, ingegneri, architetti e geometri.

La scelta del team a cui ci si rivolge è determinante e può essere cruciale per il buon esito della pratica.

Tra gli adempimenti c’è l’attenta selezione degli interventi trainanti e trainati agevolabili, la congruità dei prezzi e le relative certificazioni e documentazioni, il rilascio del visto etc.

Pratica bonus 110% rifiutata: sanzioni per proprietario e professionisti

I controlli dell’Agenzia delle Entrate interessano in primis il contribuente. Tuttavia, al comma 14, l’articolo 119 prevede sanzioni amministrative pecuniarie (e nel caso di falso ideologica nelle attestazioni anche penali) a carico dei professionisti. Ecco perché è fatto loro obbligo di dotarsi di una polizza assicurativa a copertura del rischio di sanzioni in seguito a questi controlli. Le polizze saranno proporzionali al numero di pratiche e all’entità.

Spese per i tecnici per la pratica: diritto alla detrazione e credito d’imposta

La spesa per tecnici e professionisti rientra in quelle per le quali si ha diritto alla detrazione e credito di imposta. Quello che però la circolare n.24 dell’8 agosto 2020 non ha chiarito, è se il professionista possa essere considerato alla stregua di un fornitore. Se così fosse potrebbe a sua volta avere diritto al credito di imposta al 110. Tutti questi paletti servono a chiarire che il bonus 110, pur essendo un aiuto importante sotto diversi punti di vista, non è da intendersi alla stregua di un contributo a fondo perduto erogato dallo Stato.
Ad ogni modo a pagare sarebbero contribuente e professionisti mentre resta salvo chi ha acquistato il credito per la pratica, qualora dovesse risultare in seguito che non si aveva diritto al bonus 110.