Ho legge 68 invalidità al 60% mi fanno fare quello che non posso come mi devo comportare?

Risposta

Il dipendente con una percentuale di invalidità superiore al 60%, ha la possibilità di essere computato nella quota di riserva dell’impresa nella quale è già assunto, a prescindere dall’orario del contratto. Il beneficio non è riconosciuto se l’inabilità è stata causata da un inadempimento del datore di lavoro.

Il datore di lavoro non può adire il dipendente con salute precaria, a mansioni che non può svolgere.

L’azienda ha il compito di proteggere la sicurezza e la salute psicofisica dei propri dipendenti. Da questo concetto, deriva una particolare attenzione per i dipendenti con disabilità o invalidità, non possono svolgere mansioni incompatibili con le loro condizioni di salute.

In merito si è espressa anche la Corte di Cassazione, con la sentenza n. 6771 del 15 marzo 2017, che chiarisce che il lavoratore occupato in mansioni lavorativi incompatibili con il suo stato di salute, può chiedere che tale impossibilità lavorativa venga accertata attraverso la sorveglianza sanitaria. Se il medico dell’azienda rileva l’incompatibilità tra la malattia del dipendente e le attività che gli sono state delegate, il datore non può licenziarlo in caso di suo rifiuto a svolgere dette mansioni.

Riassumendo, la dipendente con stato di disabilità o invalidità ha tutto il diritto a pretendere la visita medica aziendale, se questa accerta che il lavoro svolto è incompatibile con lo stato di salute, il datore di lavoro dovrà scegliere per il lavoratore mansioni meno gravose.

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