Lavorare nello spettacolo è il sogno di molti giovani creativi alla ricerca di un’occupazione stimolante. Ma è anche una strada remunerativa? Quanto guadagna un attore, un musicista etc alle prime armi? A fare una fotografia di questo mondo è una recente analisi della Fondazione Di Vittorio Cgil che, tramite una raccolta di questionari online. I numeri descrivono una realtà non proprio idilliaca.

Si può vivere di talento? Quanto si guadagna nello spettacolo

Più della metà dei lavoratori dello spettacolo, il 51,4% per l’esattezza, non guadagna più di  5.000 euro l’anno, il 37,5% si colloca tra i 5 e i 15 mila.

Solamente un 4,2% può contare su un’entrata che supera i 25 mila. Ben si capisce in questo contesto perché molti artisti possono considerare, soprattutto agli inizi, il lavoro nello spettacolo solamente come un secondo lavoro (esigenza non solo di carattere economico ma dovuta anche ai contratti precari e atipici che danno alcuna sicurezza). Attori e cantanti sono tra i meno pagati, anche per via della concorrenza: affermarsi in questi settori e farsi strada fino a diventare famosi non è facile (ma questo non deve scoraggiare chiaramente chi crede nel proprio talento). Va un po’ meglio come paga oraria a registi e sceneggiatori ma le offerte di lavoro scarseggiano.

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