Lavorare su internet: secondo una recente indagine della Camera di Commercio di Milano le donne e i giovani lo fanno meglio. Da un lato si comprende abbastanza facilmente perché gli under 40, precari e più inclini ad usare la tecnologia, abbiano colto l’occasione per sfruttare le possibilità di lavoro online. Ma perché in Italia sono soprattutto le donne ad avere idee imprenditoriali da sviluppare su internet?

Lavoro da casa: come conciliare vita privata e attività

In molti casi si tratta di mamme che, dopo aver lasciato il lavoro in ufficio, hanno trovato su internet la strada per riproporsi al mondo del lavoro.

Conciliare vita privata e professionale non sempre è facile: bisogna in primis superare il luogo comune, purtroppo ancora radicato in Italia, per cui chi lavora davanti ad un pc da casa non “lavora seriamente”. Eppure finalmente qualcosa si muove nel campo dell’imprenditoria femminile online, come dimostra anche una ricerca realizzata da Groupon: il 59% delle donne che lavorano online non solo non percepiscono la famiglia come un ostacolo ma trovano un valido sostegno nella presenza di genitori, figli e partner.

Lavorare dal web: la tecnologia è donna?

A smentire un altro luogo comune, ovvero quello degli uomini più portati nel campo tecnologico, ci pensa invece il risultato dell’indagine The future of business condotta da Ocse e World Bank in partnership con Facebook. Sembrerebbe infatti che il popolo rosa sia più abile a sfruttare le potenzialità del digitale per gestire le proprie attività.

Lavoro donne: le discriminazioni in busta paga