Chi ha perso il lavoro può andare in pensione anticipata con Ape Sociale. La misura, riservata a cargiver, disabili e lavoratori usuranti con almeno 63 anni di età e 30 di contributi, è prevista anche per i disoccupati.

Dal 2022, poi, sono state eliminate alcune restrizioni anche e soprattutto in conseguenza della crisi pandemica. Del resto chi resta senza lavoro a una certa età ha più difficoltà a ricollocarsi sul mercato rispetto ai giovani.

Ape Sociale ai disoccupati, meno vincoli per l’accesso

Ricordiamo che chi si trova in stato di disoccupazione può accedere ad Ape Sociale a patto che il rapporto di lavoro sia terminato per licenziamento o a causa di dimissioni per giusta causa.

Vale anche la risoluzione consensuale a seguito di accordi specifici col datore di lavoro in base alla normativa vigente.

Fra gli altri requisiti, come previsto inizialmente, era necessario che il lavoratore avesse  lavorato come dipendente per almeno 18 mesi e fruito della Naspi per almeno 3 mesi. Ebbene la legge di bilancio 2022 ha abrogato l’attesa dei 3 mesi dall’ultima erogazione della Naspi.

Quindi tempi più brevi e possibilità di accesso ad Ape Scoiale per una platea più ambia di lavoratori disoccupati o che hanno terminato il contratto di lavoro a termine senza rinnovo.

Ricordiamo, infine, che per poter presentare domanda di Ape Sociale per disoccupati è necessario possedere almeno 63 anni di età e 30 anni di contributi. In assenza di anche solo uno dei due requisiti, l’accesso all’anticipo pensionistico è precluso.

Importo e durata dell’anticipo pensionistico

L’indennità decorre dal primo giorno del mese successivo alla presentazione della domande ed è calcolata sulla base della contribuzione versata e dell’anzianità contributiva. In pratica è come se fosse liquidata la pensione.

L’Ape Sociale è quindi corrisposta mensilmente, ma senza tredicesima, e ha un tetto massimo di 1.500 euro lordi. L’importo non è rivalutato, né integrato al trattamento minimo.

Nemmeno sono riconosciuti contributi figurativi durante il periodo di godimento a valere sulla futura pensione.

Infine, durante il periodo di godimento dell’Ape Sociale il beneficiario non può ottenere altri trattamenti diretti previdenziali. Né conseguire redditi da lavoro se non al di sotto di 4.800 euro lordi all’anno.