Attenzione alla riforma delle pensioni ed al grosso rischio da evitare. Perché spesso prendere la pensione non è solo un fattore legato ai requisiti anagrafici e contributivi richiesti. Ma è anche una questione di corretta informazione.

Per la riforma delle pensioni e il grosso rischio da evitare, infatti, molti pensionati prendono un assegno INPS che è sostanzialmente inferiore al dovuto. In altre parole, questi pensionati potrebbero prendere di più. Ma a patto di far valere i propri diritti.

La riforma delle pensioni e il grosso rischio da evitare, quello dei diritti inespressi

Per esempio, sulla riforma delle pensioni e il grosso rischio da evitare, chi percepisce una pensione bassa può prendere di più attraverso delle maggiorazioni.

Ma queste sono ottenibili solo presentando la domanda. Con l’INPS che, a sua volta, non dà comunicazione al pensionato della possibilità di prendere di più. E di migliorare così il proprio tenore di vita. Così come è riportato in questo articolo.

Non a caso, per la riforma delle pensioni e il grosso rischio da evitare, si parla spesso di diritti dei pensionati che sono inespressi. E per i quali bisognerebbe correre ai ripari. Ovverosia, intervenendo a livello legislativo. Per fare in modo che le maggiorazioni spettanti siano riconosciute in automatico. E non solo quando il pensionato si attiva presentando la domanda all’Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale.

I diritti inespressi di chi prende l’assegno INPS, specie quando questo è molto basso. Quando il pensionato prende meno del dovuto

Per la riforma delle pensioni e il grosso rischio da evitare, quindi, quello dei diritti inespressi è un problema del quale dovrebbe farsi carico proprio il legislatore. Cosa che può avvenire riconoscendo le maggiorazioni in automatico. Come sopra accennato. O comunque attraverso delle campagne informative tali da evitare che il pensionato riceva meno rispetto al dovuto.