Per la pensione dei lavoratori e per il taglio delle tasse si va verso un doppio big match. Tra il Governo italiano presieduto dal premier Mario Draghi. Ed i Sindacati di Cgil, Cisl e Uil. In quanto sulla previdenza da un lato, e sul taglio del cuneo fiscale dall’altro, con ben 8 miliardi di euro stanziati, è prevista l’istituzione di due tavoli di confronto.

Nel dettaglio, per la pensione dei lavoratori e per il taglio delle tasse, il confronto Governo-Sindacati inizierà già nei prossimi giorni.

E si concluderà solo nel mese di marzo 2022. Quindi, saranno discusse non solo le misure della Legge di Stabilità per il prossimo anno. Ma sarà pure messo a punto l’impianto della riforma pensioni a partire dal 2023. Così come è riportato in questo articolo.

La pensione dei lavoratori ed il taglio delle tasse, doppio big match su previdenza e cuneo fiscale

Detto questo, per la pensione dei lavoratori e per il taglio delle tasse la posizione dei Sindacati non è cambiata. La Cgil, la Cisl e la Uil, infatti, chiedono di destinare tutti gli 8 miliardi di euro stanziati, per il taglio delle tasse, ai lavoratori ed ai pensionati.

Per la pensione dei lavoratori, nel 2022, la Quota 102 con ragionevole certezza rimarrà. Mentre dal 2023, se il tavolo di confronto Governo-Sindacati porterà alla fumata bianca, la riforma Fornero potrebbe essere definitivamente archiviata.

Doppio big match sulla previdenza e sul cuneo fiscale al tavolo Governo-Sindacati

Tra la pensione dei lavoratori ed il taglio delle tasse, in ogni caso, è lecito attendersi che non tutte le richieste dei Sindacati su previdenza e riduzione del cuneo fiscale saranno accolte. Se davvero si arriverà ad una fumata bianca, infatti, il percorso non potrà che non essere basato sulla mediazione. Per esempio, è lecito scommettere che sul cuneo fiscale non tutti gli 8 miliardi di euro stanziati saranno destinati ai lavoratori.

Ma una parte di queste risorse, in ogni caso, andrà a sostegno delle imprese.