È pubblicato in Gazzetta Ufficiale Serie Generale n. 105 del 4 maggio 2021, il decreto MEF (Ministero Economia e Finanze) del 7 aprile 2021 contenente semplificazioni in merito alla documentazione necessaria ai fini dell’applicazione dell’IVA al 4% (invece che del 22%) a fronte dell’acquisto di sussidi tecnici e informatici rivolti a facilitare l’autosufficienza e l’integrazione di persone con disabilità (di cui all’ 3 della legge n. 104 del 1992).

Acquisto di sussidi tecnici e informatici: IVA 4% per disabili

Il legislatore prevede l’applicazione dell’aliquota IVA ridotta del 4%, in luogo di quella ordinaria del 22%, per l’acquisto di sussidi tecnici e informatici rivolti a facilitare l’autosufficienza e l’integrazione dei portatori di handicap.

L’agevolazione IVA 4% disabili si applica all’acquisto di apparecchiature e dispositivi basati su tecnologie meccaniche, elettroniche o informatiche, sia di comune reperibilità sia appositamente fabbricati. Rientrano tra questi beni, ad esempio:

  • fax
  • modem
  • computer
  • telefono a viva voce
  • ecc.

In ogni caso, affinché trovi applicazione l’IVA al 4% è necessario che il sussidio:

  • sia destinato a beneficio di persone limitate da menomazioni permanenti di natura motoria, visiva, uditiva o del linguaggio
  • e finalizzato a
    • facilitare, per il disabile, la comunicazione interpersonale, l’elaborazione scritta o grafica, il controllo dell’ambiente, l’accesso all’informazione e alla cultura
    • oppure assistere la riabilitazione del disabile.

IVA 4% disabili: documentazione necessaria prima delle novità

Prima delle modifiche di cui al decreto MEF del 7 aprile 2021, era previsto che, ai fini dell’applicazione dell’agevolazione IVA in commento, il disabile dovesse consegnare al venditore, prima dell’acquisto, entrambi i seguenti documenti (vedi anche IVA al 4% per disabili: ambito oggettivo e documentazione da esibire):

  • specifica prescrizione rilasciata dal medico specialista dell’Asl di appartenenza, dalla quale risultasse il collegamento funzionale tra la menomazione e il sussidio tecnico e informatico oggetto dell’acquisto
  • il certificato, rilasciato dalla competente Asl, attestante l’esistenza di una invalidità funzionale rientrante tra le quattro forme ammesse (ossia motoria, visiva, uditiva o del linguaggio) e il carattere permanente della stessa.

Novità documentazione per IVA 4% disabili

Ora, invece, la novità contenute nel decreto ministeriale del 7 aprile 2021, stabilisce che per l’applicazione dell’IVA al 4% per l’acquisto di sussidi tecnici e informatici, il disabile al momento dell’acquisto, deve produrre solo

  • copia del certificato attestante l’invalidità funzionale permanente rilasciato dall’azienda sanitaria locale competente o dalla commissione medica integrata.

Si stabilisce inoltre che:

  • laddove dal certificato di cui sopra non dovesse risultare il collegamento funzionale tra il sussidio tecnico-informatico e la menomazione permanente, sarà necessario integrare la documentazione con la certificazione rilasciata dal medico curante contenente la relativa attestazione, richiesta per l’accesso al beneficio fiscale
  • in caso di importazione, tutta la documentazione necessaria è da esibire all’ufficio doganale all’atto della presentazione della dichiarazione di importazione.

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