Invalidi con legge 104, il quesito di un nostro lettore:

Buon pomeriggio, mi presento, sono Vincenzo, lo scrivente è un soggetto Invalido Civile al 100%  dalla nascita con diagnosi Acondroplasia con vari interventi e complicanze.

Iscritto all’Ufficio Provinciale del Lavoro e della Massima Occupazione e dal 1993 iscritto nell’elenco provinciale dei mutilati ed invalidi civili di cui art.19 della legge 2.4.1968, n°482.

Commissione Medica per L’Accertamento Dell’Handicap.
(Legge del 05 febbraio del 1992  n. 104 – Legge 3 agosto 2009 n. 102 art 20) Portatore di handicap in situazione di gravità ai sensi dell’art.3, comma 3, L.5. 2. 1992,n.104  REVISIONE: NO.

PER PIACERE SPIEGAZIONI, GRAZIE.

Per piacere mi spiega le spese condominiali, sono scaricabili, o posso avere agevolazioni sull’importo. In questo caso che devo fare Io?

Come sto piegando attraverso lo scritto sono un invalido civile al 100% attualmente non lavoro perchè nel 2016 ebbi bronchite forte dove mi fece mancare c/o ossigeno nel sangue sono vivo per miracolo. Mi operarono subito d’urgenza mi sottoposero a intervento chirurgico, misero tracheostomia e attraverso ossigenazione assistita mi ripresi. Le domando sempre per piacere feci domanda di pensione di inabilità lavoro, più la contributiva, la contributiva mi è stata accolta, ma devo versare contributi volontari circa 10 mila euro. Mi può dire per piacere se posso avere un prestito finanziamento agevolato in quanto sono disabile e poi dopo aver versato prendo pensione circa 560 euro.

In attesa di una Sua gradita risposta le lascio i Miei più sinceri affettuosi saluti, sono veramente felice di averla conosciuta dottoressa tramite mettendo legge 104 grazie di vero cuore.

Risposta spese condominiali

Le spese condominiali, per quanto previsto, sono detraibili quando i costi sostenuti riguardano parti comuni dell’edificio e possono essere portate in detrazione in relazione all’anno in cui i costi sono stati pagati materialmente dall’amministratore di condominio.

Per i singoli condomini la detrazione spetterà, ovviamente, nei limiti della quota di spesa spettante e sarà fissata in percentuali specifiche in base alla tipologia di intervento.

Gli interventi per i quali è prevista la detrazione della spese condominiali sono:

  • gli interventi di riqualificazione energetica del condominio;
  • gli interventi di manutenzione ordinaria, di manutenzione straordinaria, di restauro e  risanamento conservativo effettuati sulle parti comuni condominiali;
  • gli interventi di ristrutturazione edilizia effettuati sulle parti comuni condominiali

Per maggiori informazioni, le consiglio di leggere: Comunicazione spese ristrutturazione condominio, scadenza entro il 28 febbraio 2018

Risposta prestito agevolato

E’ possibile ottenere un prestito o mutuo per i soggetti disabili o diversamente abili, dagli istituti di credito o una finanziaria, per sostenere spese di acquisto, acquistare beni o servizi, finanziare l’acquisto di un’auto o di un percorso di studi post-lauream, nel caso specifico per pagare i contributi volontari per l’accesso alla pensione.

Per il prestito o mutuo per questa categoria di soggetti diversamente abili, è destinato, dunque, a coloro che necessitano di una forma di finanziamento a breve o a medio-lungo termine per acquisire un bene o un servizio. Il piano di ammortamento del finanziamento viene personalizzato, il calcolo dell’importo della rata di rimborso del prestito, tiene conto delle esigenze e capacità economico-reddituali del soggetto richiedente.

I prestiti ed i mutui concessi ai soggetti diversamente abili beneficiano della possibilità di accedere a forme di finanziamento con saggi di interesse agevolato, concesse con fondi erogati tramite l’A.N.D.I (Associazione Nazionale Disabili Italiani). Per l’iscrizione all’associazione è richiesta una quota di 25 euro per poter beneficiare di questa Convenzione.

Le consiglio di contattare l’associazione e con loro trovare la situazione più conveniente alle sue esigenze.

Risposta pensione

Il nostro lettore ci dice che deve versare i contributi per poter percepire la pensione contributiva. La normativa stabilisce che i contributi volontari sono utili per il perfezionamento del diritto e per la determinazione di tutte le pensioni dirette (vecchiaia, anzianità, assegno ordinario di invalidità e inabilità) e indirette (superstiti e reversibilità).

Quindi lei dopo aver pagato i contributi volontari per arrivare al requisito contributivo richiesto, dovrebbe poter accedere alla pensione. Su questo punto, le consiglio di rivolgersi al patronato che le ha fatto il calcolo dei contributi volontari.

Se hai domande o dubbi, contattami: [email protected]

“Visto il sempre crescente numero di persone che ci scrivono vi chiediamo di avere pazienza per la risposta, risponderemo a tutti”