Aprile sta per terminare a con l’arrivo del mese di maggio ci si appresta a tenere d’occhio gli appuntamenti Inps. In particolare le date di pagamento, dalle pensioni al reddito di cittadinanza.

Gli appuntamenti da parte dell’istituto di previdenza, come ogni mese, sono fitti e importanti per chi deve far conto sulle entrate previste. Il pagamento della pensione è il più consistente, ma c’è anche la Naspi e tante altre indennità.

Pagamento pensioni il 2 maggio

Si comincia con le pensioni che sono messe in pagamento il 2 maggio.

La data bancabile è tornata per tutti il primo giorno lavorativo utile del mese con la fine dello stato di emergenza decretato dal governo.

Non più, quindi, incassi scaglionati nell’arco della settimana precedente, ma pagamento in unica data il 2 maggio 2022 per tutti, sia in Posta che in banca. Naturalmente è sempre bene evitare assembramenti il primo giorno e, se si può, recarsi presso uffici postali e bancari anche in date successive per chi ritira la pensione allo sportello.

Chi, invece, utilizza il bancomat potrà disporre della pensione a partire dal 2 maggio e prelevarla in tutto o in parte direttamente dagli sportelli automatici ATM o presso i Postamat per chi ha il conto corrente in Posta.

Gli altri appuntamenti

Fra gli altri appuntamenti importanti del mese di maggio, ricordiamo l’assegno unico e universale figli a carico, il reddito di cittadinanza e la indennità mensile di disoccupazione Naspi. Non tutti rispondono a una data precisa di pagamento, ma consultando il sito Inps è possibile conoscere quando i soldi saranno messi a disposizione.

Per l’assegno unico per figli a carico, le date di pagamento su conto corrente sono previste entro la metà di maggio per la mensilità di aprile. Non tutti hanno ancora ricevuto le somme dei mesi precedenti, tuttavia – si ricorda – che chi presenta domanda entro giugno riceverà anche gli arretrati a partire da marzo.

Dal 15 al 25 maggio sarà disposta dall’Inps anche la ricarica del reddito di cittadinanza, sia per i nuovi beneficiari che per i vecchi titolari.

Per quanto riguarda, infine, la Naspi, le date di pagamento sono variabili e dipendono dai tempi tecnici di elaborazione delle prestazioni. Non vi è una scadenza precisa se non quella delle fine del mese per il pagamento della indennità di aprile. Tuttavia è ragionevole pensare che il grosso sarà corrisposto intorno alla metà del mese.