Con l’inizio del mese di settembre è utile tenere d’occhio il nuovo calendario dei pagamenti Inps. In particolare gli appuntamenti delle prestazioni assistenziali, come la Naspi e il reddito di cittadinanza.

Il primo appuntamento Inps è, come tutti i mesi, quello delle pensioni la cui data di accredito è il 1 settembre 2022. Ma per chi ritira l’assegno in contanti in Posta il calendario prevede pagamenti scaglionati fino al 7 settembre.

Pensioni di settembre in pagamento fino al giorno 7 in Posta

L’appuntamento più importante nell’agenda dei pagamenti Inps è quindi quello delle pensioni.

La data bancabile, con la fine dello stato di emergenza, è tornata per tutti il primo giorno lavorativo del mese.

Non più, quindi, incassi scaglionati e anticipati nell’arco della settimana precedente, ma pagamento in unica data il 1 settembre 2022 per tutti, sia in Posta che in banca. Per chi ritira l’assegno in contanti, però, è ancora necessario seguire il calendario con turnazione alfabetica.

Chi, invece, utilizza il bancomat può ritirare comodamente la pensione Inps a partire dal primo giorno del mese e prelevarla in tutto o in parte direttamente dagli sportelli automatici ATM o presso i Postamat per chi ha il conto in Posta.

Inps: pagamento reddito cittadinanza e Naspi

Fra gli altri appuntamenti del mese di settembre nel calendario Inps, ricordiamo il pagamento dell’assegno unico e universale per figli a carico, il reddito di cittadinanza e l’indennità mensile di disoccupazione Naspi. Non tutti cadono in una data precisa, ma consultando il sito internet Inps è possibile sapere esattamente quando i soldi saranno messi a disposizione.

Per l’assegno unico per figli a carico, le date di pagamento sono previste entro la metà del mese relativamente alla mensilità di agosto. Non tutti hanno ancora ricevuto le somme dei mesi precedenti, tuttavia chi presenta domanda dal 1 settembre riceverà i soldi del solo mese di competenza e successivi.

Dal 15 al 25 settembre è disposta dall’Inps anche la ricarica della mensilità del reddito di cittadinanza, sia per i nuovi beneficiari che per i vecchi titolari.

Per quanto riguarda, infine, la Naspi, le date di pagamento variano e dipendono dai tempi tecnici di elaborazione delle prestazioni. Non c’è una scadenza precisa se non quella della fine del mese per il pagamento della indennità dei giorni di agosto. Generalmente la Naspi è pagata entro metà mese.