Nuove e-mail truffa INPS da cui diffidare. Lo evidenzia lo stesso istituto sui propri profili social. Stavolta il rischio è che cliccando sugli allegati al messaggio che il cittadino riceve, si installa un malware sul proprio pc, cellulare, tablet o qualsiasi altro dispositivo multimediale da cu si apre la posta elettronica.

Conseguenza è che, gli hacker, in questo modo, riescono a rubare informazioni e dati sensibili dei contribuenti (dati anagrafici, dati di accesso ai servizi di home banking, ecc.).

Come si verifica la truffa INPS

Il meccanismo del tentativo di truffa è sempre lo stesso.

Il cittadino, sulla propria casella di posta elettronica, riceve una-mail con un messaggio che sembra essere inviato dall’INPS (con tanto di logo).

Nel testo del messaggio si legge che l’istituto, al fine di eseguire l’operazione indicata, invita a scaricare gli allegati. E’ proprio questo quello da non fare. Scaricando gli allegati, infatti, in automatico si installerà sul proprio dispositivo multimediale un malware.

Cos’è il malware e come difendersi

Il malware è un tipo di software dannoso sviluppato con l’obiettivo di infettare computer o dispositivi mobile. Gli hacker utilizzano lo utilizzano per numerosi motivi, ad esempio per sottrarre informazioni personali, password o denaro oppure per impedire agli utenti di accedere ai propri dispositivi. Per proteggersi dal tentativo, il primo consiglio è quello di utilizzare utilizzare un software anti-malware.

In genere i malware accedono ai dispositivi tramite Internet e i sistemi di posta elettronica, come nel caso delle truffe INPS.

L’istituto, pertanto, come già fatto per precedenti campagne anti phishing, mettere in guardia tutti invitando a diffidare sempre da tali ed altri tipi di comunicazioni e ricorda che, per motivi di sicurezza, l’INPS non invia mai comunicazioni di posta elettronica contenenti allegati da scaricare o link cliccabili.

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