Infortuno davanti alla scuola, spetta il risarcimento? A rispondere la Corte di Cassazione con la sentenza n. 19160. Vediamo insieme il caso e la decisione presa dai giudici.

Infortunio davanti alla scuola: il caso

I Giudici hanno trattato un caso in cui una ragazza era caduta sulla scalinata esterna dell’istituto scolastico che frequentava.

La ragazza frequentava la terza classe primaria, dalla caduta sulle scalinate della scuola, ha riportato gravi lesioni al volto e ai denti. I genitori hanno dovuto sostenere ingenti spese mediche e dentistiche, e hanno richiesto il risarcimento del danno al Ministero dell’Istruzione.

Secondo i genitori l’infortunio era dovuto dalle condizioni pessime in cui erano tenuti i gradini della scuola scivolosi e instabili.

Infortunio davanti alla scuola: la sentenza

La Corte di Cassazione con la sentenza n. 19160/12 ha chiarito alcuni aspetti importanti in riferimento all’attribuzione della responsabilità sull’infortunio accaduto. Secondo i giudici, nel caso specifico, l’alunno non è dentro l’edificio e, pertanto, fin quando non si entra all’interno della scuola la responsabilità è di chi accompagna i ragazzi. Quindi secondo i giudici della Corte di Cassazione, i responsabili sono i genitori e non la scuola o il Ministero dell’Istruzione. La Corte, con le seguenti motivazioni, rigetta il ricorso precisando che: “gli obblighi di sorveglianza e di tutela dell’Istituto scattano allorché l’allievo si trovi all’interno della struttura, mentre tutto quanto accade prima, per esempio sui gradini di ingresso, può, ricorrendone le condizioni, trovare ristoro attraverso l’attivazione della responsabilità del custode”.