Le infezioni a trasmissione sessuale sono tutte quelle malattie infettive che, causate da parassiti, virus, batteri e funghi, colpiscono le vie urinarie o le zone genitali e si trasmettono attraverso i rapporti sessuali. Queste infezioni possono avere diversa entità, dalla candida che è facilmente curabile, alla sifilide e gonorrea, arrivando anche all’Aids che può provocare la morte.

Se il partner, per negligenza o volontariamente contagia l’altra metà della coppia con infezioni a trasmissione sessuale è passibile di reati di lesioni gravissime o, nel peggiore dei casi, di omicidio.

Questo reato può sempre essere denunciato alle autorità. Il reato di lesioni personali si configura qualora un soggietto cagiona ad un terzo una lesione dalla quale deriva una malattia del corpo o della mente. Le lesioni possono essere da lievissime (guaribili in meno di 20 giorni) a gravissime quando la malattia cagionata è quasi certamente inguaribile.

Trasmissione Hiv: reato di lesioni gravissime? Esistono 3 tipi di contagio

Anche nella trasmissione di infezioni sessuali esistono 3 tipi di contagio che hanno conseguenze diverse: doloso, colposo e inconsapevole.

Parlando del caso di trasmissione più grave, quello dell’HIV, poniamo il caso che un partner contagi l’altro. Quali sono le conseguenze? Nel caso lo faccia sapendo di essere infetto, è quindi dolosamente e nella consapevolezza di poter trasmettere la malattia, il reato di cui si macchia è quello di lesioni gravissime. Ma se non è al corrente di aver contratto il virus e il contagio avviene inconsapevolmente non potrà essere condannato.

Si commette reato, quindi, qualora non si informa il partner di essere infetto e lo si contagia ma anche se non si è certi di aver contratto il virus pur avendo avuto rapporti sessuali non protetti con qualcuno che potrebbe aver trasmesso il contagio e non si informa il partner.

Se, invece, non si è consapevoli di aver contratto l’Aids e si contagia inconsapevolmente il partner non si commette reato e non si è, quindi, punibili.

Nel caso che dal contagio del virus HIV derivi la morte della persona si configura anche il reato di omicidio colposo o doloso. L’omicidio è doloso se il contagio del virus è avvenuto volontariamente o colposo (a causa di negligenza o imprudenza) nel caso che non si sia verificato che le precauzioni adottate fossero idonee ad evitare il contagio.