Sei indeciso sul bonus 110? Ecco 2 cose che ti potranno far decidere più serenamente. Perché da un lato è vero che la maxi-agevolazione di Stato per i lavori sugli immobili è davvero appetibile.

Ma dall’altro lato ci sono dei requisiti da rispettare per cui bisogna fare davvero molta attenzione. Inoltre, sebbene siano state semplificate rispetto ai mesi scorsi, per l’accesso al bonus 110 ci sono delle procedure burocratiche che bisogna seguire alla lettera. Anche per chi è indeciso sul bonus 110.

Altrimenti si rischiano brutte sorprese.

Per chi è indeciso sul bonus 110, quindi, ecco 2 cose che ti potranno far decidere più serenamente. Dalla polizza che copre da errori, alla possibilità di cedere il credito a terzi. Oppure chiedere lo sconto in fattura per chi non ha liquidità o capienza fiscale.

Indeciso sul bonus 110? Ecco 2 cose che ti potranno far decidere più serenamente

Nel dettaglio, per il superbonus 110% lavori avviati è possibile coprirsi dal rischio di errori stipulando un’apposita polizza proposta della compagnie assicurative. In questo modo chi commissiona i lavori con il bonus 110, pagando un premio, si metterà al riparo dai rischi di perdita dell’agevolazione. Così come riportato in questo articolo.

Inoltre, per chi è indeciso sul bonus 110 ci sono due opzioni che mettono al riparo pure da un altro rischio. Quello che, nello specifico, è legato al non avere, in sede di dichiarazione dei redditi, sufficiente capienza per scontare la detrazione fiscale spettante. Oppure la liquidità scarseggia.

Superbonus con la cessione del credito o con lo sconto immediato in fattura

Queste due opzioni, per il bonus 110, sono rappresentate dalla cessione del credito a terzi. Per esempio, ad una banca. Oppure, al posto del superbonus spalmato annualmente in dichiarazione dei redditi, c’è lo sconto immediato in fattura applicato direttamente dalla ditta che effettua i lavori.

Un’ultima cosa, infine, per chi è indeciso sul bonus 110. L’opzione dello sconto in fattura, oppure la scelta della cessione del credito a terzi, rispetto alla ripartizione del bonus 110 in dichiarazione dei redditi, deve essere in ogni caso comunicata all’Agenzia delle Entrate.

Precisamente, entro il 16 marzo dell’anno successivo a quello delle spese sostenute.