Incidente stradale e Cintura di sicurezza, se il passeggero non la mette, il guidatore è responsabile? Secondo la Cassazione il guidatore ha l’obbligo di far mettere la cintura ai passeggeri, e se si rifiutano può anche non trasportarli.
Con una recente sentenza n. 11429/2017, la Cassazione si è pronunciata in materia di omicidio e lesioni stradali, secondo la legge 41/2016. La legge in questione ha introdotto l’omicidio stradale e le lesioni personali stradali (art. 589-bis e 590-bis del codice penale).

Incidente stradale e Cintura di sicurezza: il caso

Il caso in Cassazione riguarda un incidente stradale in cui muore un passeggero che non era assicurato al sedile con cintura di sicurezza e il conducente non se ne era accorto, e su questo si basa il ricorso in Cassazione.

La Cassazione definisce il ricorso infondato, secondo cui il conducente, ha violato un obbligo molto preciso stabilito dalla giurisprudenza, ed esattamente il conducente: è tenuto, in base alle regole della comune diligenza e prudenza, ad esigere che il passeggero indossi la cintura di sicurezza ed, in caso di sua renitenza, anche a rifiutarne il trasporto o ad omettere l’intrapresa della marcia. Ciò a prescindere dall’obbligo e dalla sanzione a carico di chi deve fare uso della detta cintura”. In base a questo principo la Cassazione respinge il ricorso.

Obbligo cinture di sicurezza su bus e pullman: quando il passeggero rischia la multa