Chi è vittima di incidente in bici rischia la multa anche se non gli vengono addebitate colpe nella dinamica dell’incidente. E’ successo a Modena ma potrebbe accadere anche in altre città d’Italia. La storia fa discutere e riflettere. Ve la raccontiamo sotto.

Incidente in bici: senza campanello si rischia la multa

A raccontare alla stampa la sua esperienza è stato proprio la vittima di questa storia. Vittima prima di tutto di un incidente a seguito del quale il ciclista, di nome Nino, ha riportato una frattura dell’omero con lunga riabilitazione.

Vittima anche di una giustizia forse troppo rigida e che ha subito come una sorta di accanimento. Nonostante infatti l’automobilista avesse ammesso le sue responsabilità, raccontando di essere stato distratto dall’uso del cellulare alla guida. l’uomo, a distanza di due settimane circa dall’incidente, si è visto recapitare a casa due multe. La prima perché la bici non era dotata di campanello e la seconda perché non indossava il giubbetto catarifrangente (la seconda però è stata oggetto di ricorso perché l’uomo ha raccontato che l’indumento di sicurezza gli è stato tolto dai primi soccorritori giunti sul luogo dell’incidente). Resta quindi la multa per il ciclista che era bordo di una bici senza campanello. L’uomo non ha potuto fare altro che pagarla.

Ad una prima lettura l’empatia con quella che è la vittima dell’incidente, potrebbe portare a condannare la rigidità degli agenti. Tuttavia il codice della strada impone a tutti, non solo automobilisti ma anche ciclisti e pedoni, di mettere in atto tutti i mezzi per garantire la propria sicurezza e l’incolumità altrui. In questo caso forse l’uso del campanello avrebbe potuto mettere in guardia l’automobilista distratto spingendolo a frenare? Forse non sarebbe bastato ma poco importa. Sta di fatto che anche il ciclista ha omesso uno strumento di sicurezza.

La multa quindi appare legittima.

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