Mettersi in proprio appoggiandosi ad un franchising è un modo meno azzardato per lanciarsi nell’imprenditoria. Per il 2016 Invitalia ha messo a disposizione incentivi a fondo perduto che rappresentano la versione aggiornata dell’autoimprenditorialità (il vecchio decreto legislativo 185/2000, Titolo I), modificata e aggiornata dal ministero dello Sviluppo economico con regolamento 140/2015.

I fondi per gli incentivi per le attività in franchising 2016 sono disponibili dal 13 gennaio scorso: non si tratta però di un click day e non sono previste graduatorie.

Incentivi imprese: quali sono stati confermati per il 2016

Ecco come fare domanda.

Nuove imprese a tasso zero: a chi si rivolgono gli incentivi per il franchising Invitalia

Il programma di incentivi Invitalia si rivolge in prima battuta a donne e giovani che vogliono mettersi in proprio e avviare una micro o piccola impresa in franchising. Possono presentare domanda:

–          persone fisiche che costituiscano una società entro 45 giorni dall’eventuale ammissione della richiesta di agevolazione

–          imprese partecipate da donne

–          imprese partecipate da giovani di età compresa tra i 18 e i 35 anni

[tweet_box design=”box_07″ float=”none”]Aprire un franchising è più facile con gli incentivi Invitalia[/tweet_box]

Incentivi franchising 2016: come fare domanda

La procedura per la domanda degli incentivi è totalmente telematica. I candidati saranno poi chiamati per un colloquio in una sede Invitalia. Sono stati messi a disposizione 50 milioni di euro.

Aprire un franchising nel 2016: in cosa consistono gli incentivi

Gli incentivi Invitalia sono dei finanziamenti per attività in franchising di nuova apertura (o aperte da non più di 12 mesi): il prestito ha una durata massima di 8 anni e può coprire fino al 75% delle spese totali.

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