Gentile Signora,

approfitto gentilmente della sua cortesia, sono stato riconosciuto inidoneo permanentemente ed in modo assoluto al servizio quale dipendente di amministrazione pubblica a proficuo lavoro come da art suindicato! Cosa vuol dire? Che la mia amministrazione può licenziarmi? Come vivrò? Con una pensione? Ricordo che sono invalido 100×100. Grazie per la sua pazienza!

 

Nel pubblico impiego il dipendente può essere dispensato dal servizio se inabile in modo assoluto e permanente a svolgere la propria mansione, inabilità che deve essere accertata da Commissione medica.

Se la Commissione conferma l’inabilità sopra indicata il dipendente non ha automaticamente diritto alla pensione ma l’Amministrazione è tenuta ad attribuirgli una mansione equivalente compatibile con la sua condizione. Solo se questa attribuzione è impossibile l’Amministrazione potrebbe proporre una mansione inferiore che, però, il dipendente potrebbe anche rifiutare scegliendo di essere dispensato dal servizio ottenendo la pensione.

Nel suo caso, invece, si parla di una dispensa dal servizio per inabilità assoluta e permanente a proficuo lavoro, condizione che porta inevitabilmente alla pensione di inabilità. I lavoratori dipendenti pubblici che hanno una inabilità permanente assoluta, fisica o mentale, a svolgere qualsiasi proficuo lavoro, che non derivi da causa di servizio, hanno diritto ad una pensione.

Per il riconoscimento della pensione sono necessari: il riconoscimento della Commissione Asl dell’inabilità (di cui lei è già in possesso), almeno 15 anni di servizio (14 anni, 11 mesi e 16 giorni) e risoluzione del contratto di lavoro per dispensa dal servizio per inabilità.

Per dubbi e domande contattami: [email protected]

Visto il sempre crescente numero di persone che ci scrivono vi chiediamo di avere pazienza per la risposta, risponderemo a tutti.