Se aiuti gli altri, verrai aiutato. Forse domani, forse tra un centinaio d’anni, ma verrai aiutato. La natura deve pagare il debito. È una legge matematica e tutta la vita è matematica“, affermava Georges Ivanovič Gurdjieff. Se c’è una cosa a cui nessuno di noi può sfuggire, in effetti, è la matematica. A partire dai banchi di scuola in tenere età fino ad arrivare alla pensione, sembra quasi che i numeri ci perseguitano.

Basti pensare alle date da ricordare e ai limiti reddituali da rispettare nel caso in cui si desideri beneficiare di alcune agevolazioni.

Ne è un chiaro esempio il bollo auto per cui molti automobilisti hanno diritto all’esenzione, come ad esempio i titolari di Legge 104. Occhio però alle eccezioni, perché in determinati casi non se ne ha diritto. Ecco come funziona.

In quali casi si paga il bollo auto anche con la 104

I titolari di Legge 104 e i famigliari di cui sono a carico hanno diritto all’esonero dal pagamento bollo auto. Tale esenzione, però, non è scontata. Non è sufficiente, infatti, vedersi riconosce la Legge 104 per non dover pagare la tassa automobilistica. Questo perché vi sono anche altri requisiti che bisogna necessariamente rispettare. Ma di quali si tratta?

Ebbene, innanzitutto è fondamentale che l’auto sia utilizzata prevalentemente per il trasporto del disabile. Il mezzo, inoltre, deve essere intestato allo stesso soggetto beneficiario della Legge 104 oppure a un suo familiare, di cui risulta fiscalmente a carico. Nel primo caso non vi sono limiti di cui dover tenere conto. Se l’auto, invece, è intestata ad un famigliare, quest’ultimo deve avere, in genere, un reddito pari a massimo 28.051,14 euro. Nel caso in cui si superi il limite poc’anzi citato, pertanto, si dovrà provvedere al pagamento del bollo auto.

Si ricorda, comunque, che i requisiti per aver diritto all’esonero del bollo auto possono differire da una regione all’altra.

Basti pensare che in alcune località tale agevolazione è riconosciuta solamente per i mezzi di proprietà dei disabili e non per quelli che intestati ai familiari a carico. In caso di dubbio, pertanto, si consiglia di rivolgersi agli uffici territoriali di competenza.

In questo modo è possibile avere maggiori delucidazioni in merito ai requisiti richiesti per poter evitare il pagamento della tassa automobilistica. Il tutto fermo restando il fatto che, in ogni caso, il riconoscimento non avviene in automatico. Per poter beneficiare dell’esenzione, infatti, i soggetti aventi diritto devono provvedere a presentare apposita domanda all’Aci oppure all’Agenzia delle Entrate.