Per andare in pensione con il cumulo contributivo, ecco come raggruppare tutte le carriere lavorative. Perché sotto certe condizioni è possibile andare ad accorpare i contributi previdenziali obbligatori versati in differenti casse di previdenza. Così come è riportato in questo articolo.

Per esempio, è possibile andare in pensione con il cumulo contributivo. E con diverse prestazioni pensionistiche. Dalla pensione di vecchiaia in cumulo alla pensione anticipata in cumulo. Ma anche la pensione ai superstiti in cumulo. E la pensione di inabilità in cumulo.

Per la pensione ai superstiti il cumulo, inoltre, è possibile non solo per la prestazione indiretta. Ma anche per quella di reversibilità.

In pensione con il cumulo contributivo. Ecco come raggruppare tutte le carriere lavorative

Nel dettaglio, si sommano tutti i contributi previdenziali non coincidenti. E versati in casse diverse. Includendo pure gli enti di previdenza dei liberi professionisti. In questo modo, raggruppando tutte le carriere lavorative, sarà possibile ritirarsi dal lavoro. Prendendo un’unica pensione.

La domanda per andare in pensione con il cumulo contributivo si presenta all‘ente previdenziale di ultima iscrizione. Ed il tutto fermo restando che, per la domanda di pensione di reversibilità da cumulo, questa si presenta in ogni caso all’INPS.

Ecco come raggruppare tutte le carriere lavorative. E tutti i contributi versati

Per andare in pensione con il cumulo contributivo il sistema di calcolo è dato dalla sommatoria dei sistemi di calcolo previsti per ogni gestione previdenziale. A pagare poi la prestazione, in forza ad apposite convenzioni, sarà in ogni caso sempre l’INPS. Ed il tutto fermo restando che per andare in pensione con il cumulo contributivo il richiedente non deve essere già percettore di pensione. Inoltre, l’accesso alla pensione in cumulo è ammesso, nel rispetto di tutti gli altri requisiti previsti, se e solo se il lavoratore è in regola con il versamento dei contributi.