Ho 55 anni di età e ad ora ho 40 anni di contribuzione versata (rientro nei lavoratori precoci). Quando posso presentare domanda di pensione?

Per i lavoratori precoci, ovvero coloro che hanno versato almeno 12 mesi di contribuzione derivante da lavoro effettivo prima del compimento dei 19 anni di età, è prevista la possibilità di pensionamento con soli 41 anni di contributi a patto che rientrino in una delle categorie di lavoratori tutelate.

Pensione quota 41 precoci

I lavoratori che possono rientrare nella quota 41 se appartenenti ai precoci, sono:

  • Dipendenti disoccupati a causa di licenziamento (e non a causa naturale scadenza di contratto a termine) che hanno terminato da almeno 3 mesi di percepire la Naspi spettante
  • Dipendenti e autonomi che al momento della richiesta assistono da almeno 6 mesi un familiare convivente entro il primo grado (coniuge, figlio o genitore) con handicap grave ai sensi della legge 104 articolo 3 comma 3
  • Dipendenti e autonomi con invalidità accertata pari o superiore al 74%
  • Addetti ai lavori usuranti
  • Addetti alle mansioni gravose

Se non rientra in nessuno dei 5 profili sopra riportati, non può accedere ai benefici per i lavoratori precoci e per il pensionamento dovrà optare per altre misure.

Pensione anticipata

L’alternativa, se non riesce a rientrare nella pensione quota 41, è quella della pensione anticipata tradizionale che richiede per gli uomini 42 anni e 10 mesi di contributi più un attesa di 3 mesi per la decorrenza del trattamento pensionistico. In teoria, quindi, potrebbe accedere alla pensione anticipata tra 3 anni circa.

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