Buongiorno ho 64 anni e 32 anni di contributi… Posso andare in pensione? Non trovo più lavoro… non mi vuole nessuno nonostante ne dimostro di meno

Purtroppo dopo i 60 anni, e prima dei 67 anni che servono ad oggi per la pensione di vecchiaia, non è facile inserirsi nel mondo del lavoro da un lato e andare in pensione dall’altro. Come nel caso del lettore, quale può essere la soluzione per andare in pensione a 64 anni (e con 32 di contributi in questo caso) anticipando, dunque, l’uscita di tre anni rispetto ai requisiti per la pensione di vecchiaia?

In pensione a 64 anni: come funziona l’Ape Social

Purtroppo le strade percorribili ad oggi non sono molte.

La possibilità più immediata sembra essere l’ape sociale (per approfondimenti sul funzionamento clicca qui). I requisiti prevedono infatti il compimento di 63 anni di età. Questa modalità di uscita anticipata è però riservata ad alcune categorie di persone ovvero caregiver, invalidi e disoccupati con almeno 30 anni di contributi. Vista la descrizione del caso fatta dal nostro lettore sembrerebbe poter fare domanda per l’ape social essendo disoccupato e avendo 63 anni di età e 32 di contributi.  Attenzione però perché ci sono delle condizioni da implementare: lo stato di disoccupazione non deve essere volontario. Quindi può dipendere da licenziamento ma non da dimissioni volontarie. Inoltre non si deve essere percettori di Naspi: solo dopo la scadenza dell’indennità di disoccupazione da almeno tre mesi sarà possibile fare domanda per l’ape social. 

Nel caso in cui rientri nei suddetti requisiti e condizioni, il lettore potrà fare domanda per l’ape social entro il 31 dicembre 2020, data di scadenza della misura. Nella mail il lettore non specifica se sta percependo Naspi o se questa è scaduta. Nel primo caso potrebbe rientrare nei requisiti qualora la Naspi scada entro settembre e, dunque, entro fine anno, passerebbero i tre mesi dalla scadenza.

Questa almeno la situazione attuale e, al momento, non sembrano esserci grossi margini per una proroga e tanto meno per una trasformazione della misura in senso strutturale.

C’è modo di andare in pensione a 64 anni senza aspettare la pensione di vecchiaia?

L’età del lettore sarebbe idonea per aderire alla quota 100. Tuttavia la somma del requisito anagrafico con quello contributivo non è sufficiente di per sé a perfezionare la quota 100.

Da escludere anche la pensione anticipata perché i contributi sarebbero dovuti essere versati per intero dopo il 31 dicembre 1995 per poter rientrare nel sistema contributivo puro.

Idealmente quindi possiamo consigliare, fermo restando il perfezionamento di tutte le condizioni di cui sopra, l’accesso alla pensione ape social. Se ciò non fosse possibile purtroppo mancherebbero altri tre anni per la pensione di vecchiaia (salvo adeguamento alle aspettative di vita).

 

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