Nuovi avvisi bonari sono in partenza dall’Agenzia delle Entrate. I destinatari sono le partite IVA con oggetto anomalie che riguardano l’omessa trasmissione delle Comunicazioni Liquidazioni Periodiche IVA (LIPE).

Lo rende noto la stessa Amministrazione finanziaria con apposito Provvedimento pubblicato nella giornata del 7 ottobre 2021.

Avvisi bonari LIPE: chi è salvo

I destinatari degli avvisi bonari LIPE sono, le partite IVA tenute alla trasmissione delle liquidazioni periodiche e che hanno commesse delle irregolarità nell’adempimento.

Non devono preoccuparsi, quindi, coloro che hanno regolarmente eseguito l’invio e coloro che ne sono esonerati (ad esempio i contribuenti in regime forfettario e quelli in regime dei vantaggio.

L’avviso è inviato dall’Agenzia delle Entrate all’indirizzo PEC del contribuente ed è anche disponibile all’interno del portale “Fatture e Corrispettivi”, nella sezione “Consultazione”, area “Fatture elettroniche e altri dati IVA, della stessa Agenzia.

Cosa fare

Se chi riceve l’avviso bonario LIPE si ritrova con quanto gli viene contestato, questi può mettersi in regola versando quanto richiesto dall’Amministrazione e beneficiando della riduzione delle sanzioni grazie al ravvedimento operoso.

Laddove, invece, questi non dovesse condividere la posizione dell’Agenzia delle Entrate, può inviare documenti ed informazioni necessarie a propria discolpa.

Tale invio può essere fatto direttamente oppure anche tramite intermediario incaricato (commercialista, consulente del lavoro, CAF, ecc.).

Ciò deve essere eseguito esclusivamente attraverso le modalità indicate nell’avviso ricevuto.

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