Scaduto il 16 dicembre 2021 il termine per il versamento del saldo IMU 2021. L’acconto era da pagarsi entro il 16 giugno scorso.

La strada del ravvedimento

Per chi avesse saltato le scadenze, oppure avesse versato un importo inferiore al dovuto, è possibile rimediare spontaneamente ricorrendo al ravvedimento operoso. Fare ravvedimento significa mettersi in regola senza che il fisco contesti la violazione. Ravvedersi comporta il pagamento di queste tre componenti:

  • imposta omessa
  • sanzione ridotta (a seconda del tempo in cui ci si ravvede)
  • interessi al tasso legale annuo per i giorni di ritardo nel pagamento.

Solo pagando tutte le citate voci di costo si perfeziona il ravvedimento e, quindi, ci si sottrae ad eventuale accertamento.

I termini di prescrizione IMU

L’IMU, ricordiamo, è un tributo di competenza comunale. E’ il comune dove sono ubicati gli immobili oggetto dell’imposta, ad essere competente, quindi, sui controlli ed è il comune ad irrogare sanzioni in caso di violazioni.

Ma quali sono i termini di prescrizione IMU? Entro quanto tempo il comune deve notificare l’avviso di accertamento al cittadino?

Per l’IMU il periodo di prescrizione è fissato in 5 anni. Questo significa che per l’IMU 2021, la prescrizione è fissata al 31 dicembre 2026. Si pensi ad un contribuente che non paga l’imposta per il 2021. Questi può ritenersi libero da accertamenti se il comune non notificherà nulla entro il 31 dicembre 2026 (vale la data di consegna alle poste e non la data di consegna del postino al contribuente).

Entro il 31 dicembre 2021 si prescrive, pertanto, l’IMU di competenza del 2016.

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