
La scadenza Imu è vicina e Federconsumatori e Adusbef stimano le conseguenze dell’Imu sulle famiglie, chiedendo al Governo di non introdurre l’aumento Iva a settembre 2012.
Le stime di Federconsumatori e Adusbef sull’Imu
A fare le stime sulla nuova imposta municipale sugli immobili, sono due importanti associazioni di consumatori, come Federconsumatori e Adusbef che calcolano un + 615 euro di aggravio medio a famiglia.
Conseguenze dell’Imu sulle famiglie
In particolare le preoccupazioni manifestate riguardano le ricadute che l’Imu ha in termini diretti sulle tasche dei contribuenti per le abitazioni principali e sui canoni di locazione, ma anche in termini indiretti. Questi ultimi, molto pesanti, riguardano la rivalutazione di aliquote e di termini catastali dell’Imu per i locali commerciali, per aziende ed uffici e la ri-introduzione dell’Imu sui casolari agricoli. Non ci vuole un genio della finanza per capire che questi effetti si ripercuotono, purtroppo e inevitabilmente, sui cittadini che si trovano a fare le spese con aumenti, in alcuni casi salassi veri e propri.
Un aggravio di 615 euro annui a famiglia
Le cifre che fornisce Federconsumatori e Adusbef parlano di 405 euro di ricadute dirette e di 210 euro di quelle indirette che, sommate equivalgono a 615 euro all’anno di aggravio, in conseguenza dell’Imu, in media a famiglia. “Una cifra insostenibile viste le difficili condizioni in cui versano i bilanci familiari, che hanno costretto gli italiani a ridurre i consumi, persino quelli alimentari, le vacanze, l’indebitamento, ecc”, si legge nel comunicato di ieri 12 giugno 2012.
Aumento Iva a settembre?
Considerando ciò, le associazioni dei consumatori chiedono a gran voce di scongiurare l’incremento dell’Iva a settembre, un incremento pensato nella manovra salva Italia, come clausola di salvaguardia, che “metterebbe in ginocchio le famiglie e l’intera economia”.
Si conclude il comunicato, con un appello accorato al Governo in cui si chiede di abbandonare in via definitiva questa misura, e intervenire allo stesso tempo contro le speculazioni in atto su prezzi e tariffe.