In caso di immobile intestato ad un figlio minorenne, chi è tenuto a versare l’IMU? E come va compilato il Modello F24 per il versamento?

Sono domande arrivate spesso qui in redazione ed a cui in questo articolo offriamo chiarimenti ed indicazioni.

I soggetti passivi IMU

Ai sensi del comma 743 della manovra 2020, sono soggetti passivi IMU i possessori di immobili, intendendosi per tali:

  • il proprietario
  • ovvero il titolare del diritto reale di usufrutto, uso, abitazione, enfiteusi, superficie sugli stessi.

È soggetto passivo dell’imposta il genitore assegnatario della casa familiare a seguito di provvedimento del giudice che costituisce altresì il diritto di abitazione in capo al genitore affidatario dei figli.

Nel caso di concessione di aree demaniali, il soggetto passivo è il concessionario. Per gli immobili, anche da costruire o in corso di costruzione, concessi in locazione finanziaria, il soggetto passivo è il locatario a decorrere dalla data della stipula e per tutta la durata del contratto.

Ricordiamo che la manovra di bilancio 2020, ha introdotto la nuova IMU che incorpora la vecchia IMU e la TASI. La nuova IMU, in vigore dal 1° gennaio 2020, ad ogni modo ricalca la disciplina della vecchia IMU, inclusi i soggetti passivi (ossia i soggetti obbligato al pagamento dell’imposta).

L’usufrutto legale dei genitori

La vigente normativa prevede che i genitori esercenti la potestà hanno in comune l’usufrutto dei beni del figlio minore (art. 324 c.c. comma 1). Tuttavia, per espressa previsione (comma 3) non rientrano nell’usufrutto legale una serie di beni, ossia:

  • i beni acquistati dal figlio con i proventi del proprio lavoro
  • i beni lasciati o donati al figlio per intraprendere una carriera, un’arte o una professione
  • i beni lasciati o donati con la condizione che i genitori esercenti la potestà o uno di essi non ne abbiano l’usufrutto (la condizione però, non ha effetto per i beni spettanti al figlio a titolo di legittima)
  • i beni pervenuti al figlio per eredità, legato o donazione e accettati nell’interesse del figlio contro la volontà dei genitori esercenti la potestà (se uno solo di essi era favorevole all’accettazione, l’usufrutto legale spetta esclusivamente a questi)
  • le pensioni di reversibilità da chiunque corrisposte.

Ad ogni modo i beni rientranti nell’usufrutto legale sono soggetti ad uno specifico vincolo di destinazione previsto dal comma 2 del medesimo art.

324 c.c., ai sensi del quale i frutti percepiti dovranno essere destinati al mantenimento della famiglia e all’istruzione ed educazione dei figli.

L’IMU del figlio minorenne: come pagare

L’immobile di proprietà del minorenne ricade automaticamente in usufrutto legale ai genitori. Pertanto, in ambito tributario i genitori assumono la soggettività passiva ai fini dell’IMU del figlio.

In altre parole è il genitore il soggetto obbligato al pagamento dell’IMU per conto del figlio minorenne.

Nel compilare il modello F24 per il versamento, il genitore dovrà indicare i dati anagrafici del figlio e compilare altresì i campi:

  • Codice fiscale del coobbligato, erede, genitore, tutore o curatore fallimentare
  • Codice identificativo“.

Nel primo dei due campi va riportato il codice fiscale del genitore che esegue il versamento per conto del figlio; nel secondo campo, invece, occorre indicare il codice “02” (che corrisponde a “Genitore/tutore”).

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